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Concetti Chiave

  • Roland Barthes, noto saggista francese, ha contribuito alla semiotica e allo strutturalismo, influenzando movimenti intellettuali con i suoi studi sui simboli e segni.
  • Nel primo periodo letterario, Barthes esplora l'arbitrarietà del linguaggio nei suoi scritti, come "Le Degré zéro de l'écriture" e "Mythologies".
  • Lo stile di Barthes, imitato e stimolante, ha avuto un impatto duraturo su pensatori radicali come Lacan, Foucault e Derrida.
  • Nel secondo periodo letterario, con opere come "Roland Barthes par Roland Barthes", Barthes consolida la sua fama di innovatore e autore di successo.
  • La morte di Barthes nel 1980 ha portato alla pubblicazione postuma di molti suoi scritti, rivelando aspetti personali della sua vita.

All’interno di questo appunto è descritta la biografia di Roland Barthes, famoso saggista francese. Di seguito sono riportate tutta una serie di informazioni che riguardano la sua vita, il primo periodo della produzione letteraria, lo stile letterario, il secondo periodo della produzione letteraria, la sua influenza, la critica fino ad arrivare all’ultimo periodo della sua morte.

Indice

  1. Informazioni salienti su Roland Barthes
  2. Primo periodo della sua produzione letteraria
  3. Stile letterario
  4. Secondo periodo della sua produzione letteraria
  5. La sua influenza
  6. La critica
  7. Il pensiero di Roland Barthes
  8. Morte di Roland Barthes

Informazioni salienti su Roland Barthes

Roland Gérard Barthes, conosciuto semplicemente come Roland Barthes, è nato il 12 novembre del 1915 a Cherbourg in Francia ed è morto il 25 marzo 1980 a Parigi.
Egli è stato un famoso saggista francese, ma anche critico sociale e letterario, i cui scritti incentrati principalmente sulla semiotica, ovvero lo studio formale di simboli e segni sperimentato da Ferdinand de Saussure, inoltre ha aiutato a stabilire lo strutturalismo e la Nuova Critica come principali movimenti intellettuali. Roland Barthes articoloDa giovane egli ha frequentato gli studi universitari, nello specifico ha studiato presso l'Università di Parigi, dove si è laureato in lettere classiche intorno al 1939 e successivamente nel 1943 si è laureato in grammatica e filologia. Successivamente dal 1952 al 1959, Roland Barthes ha lavorato presso il Centre National de la Recherche Scientifique ed è stato anche nominato alla Cole Pratique des Hautes Etudes. Nel 1976 egli è diventato la prima persona in grado di ricoprire un ruolo di estrema importanza come la Cattedra di Semiologia letteraria al Collège de France.

Primo periodo della sua produzione letteraria

Il suo primo libro dal titolo “Le Degré zéro de l'écriture”, scritto nel 1953, si basa su un manifesto letterario che esaminava l'arbitrarietà dei costrutti del linguaggio. Successivamente egli scrisse altri libri tra cui ricordiamo “Mythologies” nel 1957, “Essais critiques” nel 1964 e “La Tour Eiffel” nel 1964 “The Eiffel Tower and Other Mythologies” applicò lo stesso apparato critico alle "mitologie" dietro i fenomeni culturali popolari dalla pubblicità e la moda alla Torre Eiffel e al wrestling. Roland Barthes scrisse anche “Sur Racine” nel 1963 scatenò un’agitazione letteraria in Francia, mettendo in contrapposizione Barthes con gli accademici tradizionali, i quali pensavano che questa nuova critica potesse profanare i classici. Inoltre, egli ha effettuato un'analisi semiologica di un racconto di Honoré de Balzac, in cui Barthes ha evidenziato il ruolo attivo del lettore nella costruzione di una narrazione basata su spunti nel testo.

Stile letterario

Lo stile letterario utilizzato da Roland Barthes è stato largamente imitato e scimmiottato ma, nonostante ciò, è stato sempre stimolante anche se a volte eccentrico. Alcuni pensavano che le sue teorie contenessero sensazioni brillanti, mentre altri le consideravano semplicemente come pessimi artifici. Alla fine del 1970, la dignità intellettuale di Roland Barthes iniziò ad entrare in contrasto e le sue teorie diventarono estremamente influenti non solo in Francia ma anche in tutta Europa e negli Stati Uniti. Tra gli importanti pensatori francesi radicali che hanno influenzato o sono stati influenzati da lui ricordiamo lo psicoanalista Jacques Lacan, il socio-storico Michel Foucault e il filosofo Jacques Derrida.

Secondo periodo della sua produzione letteraria

Due degli ultimi libri di Roland Barthes hanno stabilito la sua tarda reputazione come modellista e scrittore. Egli ha pubblicato una cosiddetta antiautobiografia dal titolo “Roland Barthes par Roland Barthes”nel 1975 e il suo “Fragments d'un discours amoureux” nel 1977, che riguarda un resoconto di una dolorosa storia d'amore, era così popolare che ha venduto in modo molto velocemente più di 60.000 copie in Francia.

La sua influenza

La critica tagliente di Roland Barthes è stata importante per lo sviluppo di scuole teoriche come lo strutturalismo, la semiotica e il post-strutturalismo. Mentre l'influenza di Roland Barthes si trova soprattutto in questi campi teorici con i quali il suo lavoro lo ha portato in contatto tra cui ricordiamo la comunicazione, inclusi computer, fotografia, musica e letteratura.

La critica

Nel 1964 Roland Barthes scrisse "L'ultimo scrittore felice" il cui titolo si riferisce a Voltaire. In questo saggio ha inserito i problemi del tipico del pensatore moderno dopo aver scoperto il relativismo nel pensiero e nella filosofia, screditando i filosofi precedenti che hanno evitato questa difficoltà. Il sinologo Simon Leys, in una recensione del diario di Barthes di un viaggio in Cina durante la Rivoluzione Culturale, critica Roland Barthes per la sua apparente freddezza nei confronti della situazione del popolo cinese, e dice che Barthes "è riuscito a donare una dignità per l'antica attività, così a lungo ingiustamente denigrata, di non dire nulla a lungo.

Il pensiero di Roland Barthes

Durante la sua carriera lo scrittore francese ha redatto una vasta produzione letteraria, questi suoi scritti hanno come punto di partenza gli studi che Barthes ha condotto in modo minuzioso sulla letteratura, sulla linguistica e sulla teoria politica. il suo pensiero, però, viene influenzato da alcuni ambiti ben precisi, innanzitutto, uno dei punti di partenza dei suoi studi è la lettura di nuovi, ma soprattutto vecchi classici della letteratura francese, come autori romantici, ma in particolar modo si dimostrò di notevole importanza la scoperta di Jean-Paul Sartre. Per quanto riguarda la teoria polita, a influenzarlo furono i testi di Marx, Lenin e Trotski. Per gli studi di linguistica, invece, lesse e approfondì La linguistica strutturale di Ferdinand de Saussure. Da non dimenticare anche il suo contributo al teatro francese. Dobbiamo dividere il pensiero di Roland Barthes in due parti, non divise tra loro però.

Roland Barthes articolo

Dobbiamo soffermarci, su alcuni aspetti della sua vita per capire il suo pensiero, primo tra tutti il fatto che la sua persona, in quanto critico letterario, non è mai stata associata in maniera ufficiale all’università della Sorbona, autorità massima in Francia in materia di critica letteraria, anzi, lui è sempre stato ostacolato e osteggiato da chi invece della Sorbona faceva parte. Nel 1962 Roland Barthes, riceve, però, una cattedra all’Ecole pratique des Hautes Etudes di Parigi, università nota per le avanguardie. Come già scritto il pensiero, l’impegno politico e gli studi letterari di Barthes, possono essere divisi in due parti. Nella prima fase, che coincide cronologicamente con i suoi primi studi il pensiero dello scrittore francese è esposto in maniera schematica e strutturata, quasi di stampo scientifico, nei primi anni Barthes ammira Sartre e si ispira a Marx. Per quanto riguarda la letteratura, nella prima fase è strettamente legato ad alcuni suoi colleghe coevi. Nella seconda fase di studi il pensiero di Roland Barthes si fa più soggettivo, abbandonando la schematicità, invece, al contrario in politica diviene più neutrale abbandonando schieramenti espliciti. Per quanto riguarda la letteratura nella seconda fase studia e legge principalmente autori del passato.

Morte di Roland Barthes

Roland Barthes è morto all'età di circa 64 anni a causa di lesioni subite dopo essere stato investito da un'automobile. Sono state pubblicate diverse raccolte postume dei suoi scritti, tra cui “A Barthes Reader” nel 1982, a cura della sua amica e ammiratrice Susan Sontag. Quest'ultimo volume ha svelato l'omosessualità di Barthes, il quale non ne aveva mai parlato apertamente. Le “Oeuvres complètes” di Barthes sono state pubblicate in tre volumi rispettivamente dal 1993 al 1995.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Roland Barthes e quale fu il suo contributo principale?
  2. Roland Barthes era un famoso saggista francese noto per i suoi scritti sulla semiotica e per aver contribuito a stabilire lo strutturalismo e la Nuova Critica come movimenti intellettuali principali.

  3. Quali furono le opere principali del primo periodo della produzione letteraria di Barthes?
  4. Nel primo periodo, Barthes scrisse opere come "Le Degré zéro de l'écriture" (1953), "Mythologies" (1957), e "Essais critiques" (1964), che esaminavano i costrutti del linguaggio e le "mitologie" culturali.

  5. Come si caratterizza lo stile letterario di Roland Barthes?
  6. Lo stile di Barthes è stato largamente imitato e considerato stimolante, sebbene a volte eccentrico. Le sue teorie erano viste come brillanti da alcuni e come artifici da altri.

  7. Quali furono le influenze e le critiche principali ricevute da Barthes?
  8. Barthes influenzò e fu influenzato da pensatori come Jacques Lacan, Michel Foucault e Jacques Derrida. Fu criticato per la sua apparente freddezza verso la situazione cinese durante la Rivoluzione Culturale.

  9. Come si sviluppò il pensiero di Roland Barthes nel corso della sua carriera?
  10. Il pensiero di Barthes si divise in due fasi: inizialmente schematico e influenzato da Sartre e Marx, divenne più soggettivo e neutrale in politica nella seconda fase, concentrandosi su autori del passato.

Domande e risposte