Concetti Chiave
- Jean Ajalbert was a multifaceted French writer, poet, art critic, and lawyer, known for his impressionist poetry and naturalist novels.
- He was associated with symbolist and decadent circles, which influenced his transition from poetry to early naturalist novels like "En amour" and "La Tour".
- Ajalbert authored numerous works on a variety of topics, including his native Auvergne, aviation, and life in Laos and Indochina.
- In the 1930s, he focused on writing memoirs reflecting nostalgia for the Belle Époque and his ties to General Boulanger.
- During World War II, he contributed to "L'Emancipation Nationale," the publication of the French Popular Party (PPF).
Ajalbert, Jean - biografia
Jean Ajalbert (Clichy-la-Garenne, 10 giugno 1863 - Cahors 14 gennaio 1947) è stato uno scrittore, poeta, critico d'arte e avvocato francese.
Il suo debutto letterario arriva con i versi impressionisti: Sur le vif, Paysages de Femmes (1886 volte) e altre raccolte di poesia. Verso la fine del secolo, Ajalbert frequenta ambienti simbolisti e decadenti, che possono essere assimilati ai suoi primi romanzi naturalistici ambientati: En amour (1890), La Tour (1901).
Scrisse diversi libri sulla sua nativa Auvergne e raccolse gli scritti di Arsène Vermenouze, poi pubblicati nel 1939.
Dagli anni Trenta, Ajalbert si è dedicato alla preparazione di diversi volumi di memorie in cui la nostalgia per la "Belle Epoque". In queste opere, egli mostrò il suo attaccamento al generale Boulanger e fu proiettato indietro all'epoca del simbolismo, durante la quale ebbe un certo successo.
Durante la seconda guerra mondiale, ha lavorato a L'Emancipation Nationale Jacques Doriot, l'organo del Partito Popolare Francese (PPF).
Scrisse anche racconti (Le cœur gros, 1894 Celles ici Passent, 1898), libri di viaggio e opere drammatiche.