Concetti Chiave
- Emma Rouault, protagonista di "Madame Bovary", cresce con ideali d'amore romantici influenzati dai libri letti in convento.
- Il matrimonio con Charles Bovary, un uomo monotono, delude le aspettative romantiche di Emma, spingendola verso l'adulterio.
- Emma accumula debiti nella speranza di sfuggire alla sua insoddisfazione, senza ricevere l'aiuto sperato dai suoi amanti.
- La disperazione di Emma culmina nel suicidio tramite avvelenamento, seguita poco dopo dalla morte di Charles.
- Il termine "bovarismo" deriva da Emma Bovary, descrivendo uno stato d'insoddisfazione causato da sogni irrealistici e fuga nell'immaginazione.
Gustave Flaubert: "Madame Bovary"
L'opera narra la storia di Emma Rouault, figlia di un medico di provincia, la quale passa gran parte della sua vita a studiare presso un convento di suore. In questo luogo ella conosce la "veille fille": una signora che si reca presso la struttura per occuparsi di varie faccende. Ella canta canzoni d'amore proibite sottovoce per non farsi sentire, informa le ragazze su ciò che succede all'esterno, fa loro dei favori e, alle più grandi, presta dei libri che parlano d'amore e passioni intense.
Emma passa gran parte della sua vita immaginandosi un amore all'altezza delle storie che legge, e sogna il principe azzurro.
Charles, vedendo la salute della moglie peggiorare giorno dopo giorno, decide di trasferirsi in una città più grande. Anche gli abitanti di quest'ultima si rivelano immersi in una routine quotidiana triste e insoddisfacente; inoltre, la vita di coppia tra i due coniugi non migliora.
A causa di tutta questa situazione Emma inizia a spendere ingenti somme di denaro, riempiendosi di debiti. Pur di tirarsi fuori dal guaio in cui si è cacciata, Emma chiede aiuto ai suoi amanti, i quali non si mostrano per niente disponibili nei suoi confronti.
In preda alla disperazione, Emma muore avvelenandosi con dell'arsenico rubato in farmacia; suo marito la segue a distanza di poco tempo.
Innanzitutto, assume un particolare rilievo la figura della "veille fille", la quale rappresenta l'unica relazione tra le ragazze che studiano nel convento ed il mondo esterno. Ella alimenta la fantasia di Emma con tutti i libri d'amore che le presta. Essi parlano di dame, cavalieri, duelli e forti passioni.
Inoltre, è proprio dalla figura di Emma Bovary che prende nome uno stato d'animo noto come "bovarismo": sentimento di insoddisfazione continua derivato da sogni e aspettative, con la conseguente fuga nell'immaginazione.
Infine, per sfuggire al grigiore della sua vita, Emma si era costruita una vita parallela immaginaria e felice.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo della "veille fille" nella vita di Emma Rouault?
- Come si manifesta il "bovarismo" nella vita di Emma Bovary?
- Quali sono le conseguenze delle azioni di Emma nella sua vita matrimoniale?
La "veille fille" rappresenta l'unico collegamento tra le ragazze del convento e il mondo esterno, alimentando la fantasia di Emma con libri d'amore che parlano di dame, cavalieri e passioni intense.
Il "bovarismo" si manifesta come un sentimento di insoddisfazione continua derivato da sogni e aspettative irrealistiche, portando Emma a rifugiarsi nell'immaginazione e a costruirsi una vita parallela e felice.
Le azioni di Emma, come l'adulterio e le spese eccessive, portano a un peggioramento della sua salute e a una situazione finanziaria disastrosa, culminando nella sua morte per avvelenamento da arsenico.