Concetti Chiave
- L'avanguardia artistica e letteraria si ispira a movimenti ribellistici e anarchici, opponendosi alla mercificazione e museificazione dell'arte.
- Gli artisti d'avanguardia formano gruppi combattivi, sfidano la tradizione e promuovono programmi artistici intersettoriali.
- La perdita d'aureola in Baudelaire simboleggia la caduta del poeta dalla sfera ideale alla realtà mercificata e umiliata.
- La figura del poeta nei "Fiori del male" esprime un contrasto tra elevazione ideale e degradazione sociale.
- Lo "Spleen" rappresenta malinconia e disgusto, legato alla bile nera e associato a una contemplazione artistica malinconica.
Indice
Origine e significato dell'avanguardia
Il termine avanguardia deriva dal linguaggio militare. Indica una pattuglia che va più avanti del grosso dell’esercito, è composta da dai soldati più arditi e spericolati. In campo artistico e letterario presuppone la coscienza della mercificazione e della museificazione dell’arte: l’arte viene venduta sul mercato come ogni altra merce ed è alla fine destinata al museo che la neutralizza, cancellandone gli intenti polemici e demistificatori, destinandola a una contemplazione estetica che ne vanifica il messaggio di protesta e rottura. Ciò presuppone la perdita di aureola da parte degli artisti e di aura da parte dell’arte, è condizione di estraneità dell’intellettuale: ne derivano atteggiamenti anarchici e ribellistici dei movimenti d’avanguardia. Caratteristiche degli artisti d’avanguardia:
1. Formano gruppi combattivi;
2. Hanno atteggiamenti di sfida, provocazione e polemica contro il pubblico, preso di mira perché legato alla tradizione e quindi arretrato;
3. Autocoscienza artistica, attuano programmi di poetica affermati con decisione estrema e sintetizzati nel manifesto;
4. Interartisticità, tendenza a formulare programmi validi per ogni tipo d’arte, raggruppando insieme i diversi artisti (letterati, musicisti, pittori).
I primi esempi di avanguardia si incontrano nella seconda metà del 1800 con Baudelaire, Rimbaud e il simbolismo; in Italia si ha con gli scapigliati e i veristi (Verga, Capuana). Le prime vere avanguardie appartengono al 1900, con l’espressionismo e il futurismo.
Perdita d’aureola, Baudelaire
Baudelaire e la perdita dell'aureola
È un poemetto in prosa che fa parte della raccolta Lo Spleen di Parigi, pubblicata da Baudelaire nel 1869.
Il poeta ha perduto l’aureola, caduta nel fango, e poi racconta l’avvenimento ad un amico incontrato in un bordello. Lo scenario cittadino e l’incontro con l’amico al bordello non sono casuali: il poeta frequenta prostitute, perché è attratto dall'analogia fra la loro situazione e la sua: come le prostitute anche il poeta vive in una condizione di umiliazione e di emarginazione. Il poeta non vive più nell'Olimpo , ma appartiene alla folla, cade in basso come l’aureola. Se fino a questo momento il poeta è stato una bella persona, ora nella vita reale e mercificata perde il suo carattere eccezionale, diventando un emarginato. La perdita dell’aureola lo fa sentire qualificante: la consapevolezza di questa perdita determina la modernità e la qualità della poesia.
Il contrasto tra Spleen e Ideale
La prima sezione dei "Fiori del male" è composta da 85 componimenti e segnala l’antitesi tra Spleen e Ideale. Le prime undici poesie parlano del poeta, del suo ruolo sociale e del suo rapporto col pubblico, si riferiscono perciò alla condizione sociale ed esistenziale dell’intellettuale, diviso fra elevazione e degradazione.
Le parole-chiave sono suddivisibili in due gruppi contrapposti:
1. Angoscia, desolazione, Spleen, prigionia, derisione;
2. Cielo, slancio, ideale, azzurro, luce, purezza.
Origine e significato dello Spleen
Termine inglese derivante dal greco, significa milza. Secondo l’antica medicina della scuola di Ippocrate, il carattere dell’uomo, la sua costituzione e le malattie dipendevano da quattro umori corporei: sangue, bile gialla, bile nera e flemma. La milza, ritenuta responsabile di secernere bile nera, era l’origine di depressione, isteria e malinconia e vi si associava l’esercizio della poesia e delle arti.
Nel pensiero di Marsilio Finicio la bile nera fu considerata positivamente e associata all’influsso di Saturno, propizio alla contemplazione malinconica. Questo atteggiamento di contemplazione artistica e malinconica fu definito saturnino. Lo Spleen indicò malinconia, disgusto e tedio. Baudelaire sostituisce allo Spleen l’equivalente francese ennui.
Domande da interrogazione
- Che cosa rappresenta l'avanguardia nel contesto artistico e letterario?
- Qual è il significato della "Perdita d'aureola" di Baudelaire?
- Come viene descritta la figura del poeta nei "Fiori del male"?
- Che cos'è lo Spleen e quale significato assume in letteratura?
- Qual è l'origine del termine Spleen e come si collega alla poesia?
L'avanguardia rappresenta un movimento che sfida la mercificazione e museificazione dell'arte, caratterizzato da atteggiamenti anarchici e ribellistici, con artisti che formano gruppi combattivi e provocano il pubblico legato alla tradizione.
"Perdita d'aureola" simboleggia la caduta del poeta dalla sua posizione elevata, riflettendo la sua condizione di emarginazione e umiliazione, simile a quella delle prostitute, e segnando la modernità della poesia.
Nei "Fiori del male", la figura del poeta è divisa tra elevazione e degradazione, con un contrasto tra Spleen e Ideale, rappresentando la sua condizione sociale ed esistenziale.
Lo Spleen, derivante dal termine inglese per milza, è associato alla malinconia e al tedio, e in letteratura, specialmente in Baudelaire, rappresenta uno stato di depressione e disgusto esistenziale.
Il termine Spleen ha origine dalla medicina antica, associato alla bile nera e alla malinconia, e nella poesia è legato all'influsso di Saturno, propizio alla contemplazione malinconica e artistica.