Concetti Chiave
- La "Chanson de Roland" è un poema epico risalente al 1070, basato su un episodio storico del 778, ma trasfigurato in un racconto di fede e sacrificio.
- Il poema narra la vicenda di Carlomagno, Rolando e il traditore Gano, con l'imboscata di Roncisvalle come evento centrale e simbolo del conflitto tra cristiani e pagani.
- Elementi religiosi e nazionali permeano il poema, con Carlo presentato come re sacerdote e Rolando come martire, collegando l'ordine feudale con quello divino.
- La struttura del poema è basata su lasse ripetute e un ordinamento paratattico, enfatizzando l'azione eroica e il significato sacrale e provvidenziale della storia.
- Il tradimento di Gano e le tensioni sociali e morali tra i personaggi principali introducono temi di divisione sociale e morale, tra aristocratici e guerrieri del re.
La “Chanson de Roland”: è il primo monumento epico romanzo, databile attorno al 1070. Lo scarno dato storico da cui prende spunto, ovvero l’imboscata tesa dai baschi alla retroguardia dell’esercito del re Carlo nel 778, viene completamente trasfigurato nel poema:
“Carlomagno, consigliato da Gano, accetta la risoluzione pacifica del conflitto contro il re saraceno Marsilio, nonostante l’opposizione del nipote Rolando. Gano si vendica di quest’ultimo dando a Marsilio le coordinate per una imboscata sanguinosa. Carlo, sentendo suonare il corno del nipote, torna indietro e sbaraglia l’esercito di Marsilio e dell’alleato africano Baligante. Processato ad Aquisgrana, Gano viene squartato”.
Indice
Temi religiosi e nazionali
Il tema dominante della sanguinosa lotta fra cristiani e pagani, la ripresa di situazioni dal Vangelo, l’incombere di deformazioni storiche (angeli con messaggi divini, giornate allungate ad arte per permettere ai franchi di incalzare i saraceni), la figura ieratica del preveggente Carlo, sono elementi forti di sentimento religioso e nazionale.
Intermediario fra cielo e terra, Carlo è il re sacerdote che combatte per valori quasi coincidenti, quali la fede e la Francia. Sacrificio cristiano e sconfitta pagana si svolgono quasi ritualmente, ciclicamente. In sei giorni si consumano il tradimento, la morte dei paladini, la vendetta e la punizione del traditore, annunciati senza suspense da presagi e presentimenti. L’intera vicenda è posta sotto il segno di una fatale e provvidenziale ineluttabilità.
Il sacrificio di Rolando
Il sacrificio di Rolando, l’ultimo a morire nell’imboscata di Roncisvalle, segna lo spannung del testo. Il guanto destro che il paladino, morente, tende in alto a Dio e che l’arcangelo Gabriele raccoglie, lega con il preciso gesto di omaggio vassallatico, l’ordine feudale con quello celeste. Il martirio equipara Rolando a un santo, richiama la Passione di Cristo.
Struttura e tradimento
La lassa, spesso ripetuta con minimo scarto verbale-prospettico, è la vera struttura portante del poema. L’ordinamento paratattico del testo organizza il discorso in unità autonome, ognuna col valore di scena. Al piano narrativo delle eroiche gesta guerriere è sovrapposto quello sacrale e sovratemporale, provvidenziale.
Il vero cardine dell’azione è però il tradimento di Gano. L’opposizione fra Gano e Rolando, nasconde l’attrito fra due diversi gruppi sociali, i grandi aristocratici e feudatari e i funzionari-guerrieri del re.
Tensioni psicologiche e morali
Terzo nucleo di tensione, stavolta psicologico, è quello che si viene a formare fra Rolando e Olivieri sull’opportunità di suonare il corno. La mesure diventa chiaro valore morale allorché Olivieri, compromessa definitivamente la situazione a causa dell’ybris di Rolando, sconsiglia il compagno dal dannoso e tardivo suono.
Un altro problema morale riguarda la paternità di Rolando, discussa: è il figlio illegittimo di Carlo e sua sorella? Fosse così, la morte del guerriero assumerebbe la dimensione anche di punizione divina.
Il Roland oxoniense è forse opera del Turoldo, da identificarsi in un alto prelato anglonormanno.
Domande da interrogazione
- Qual è il contesto storico e narrativo della "Chanson de Roland"?
- Quali sono i temi principali del poema?
- Come viene rappresentato il sacrificio di Rolando?
- Qual è il ruolo del tradimento di Gano nella struttura del poema?
La "Chanson de Roland" è un poema epico romanzo databile attorno al 1070, basato sull'imboscata dei baschi alla retroguardia dell'esercito di Carlo Magno nel 778. Tuttavia, il poema trasfigura questo evento storico in una narrazione epica e simbolica, con temi religiosi e nazionali.
I temi principali includono la lotta fra cristiani e pagani, il sacrificio cristiano, la sconfitta pagana, e il tradimento. Il poema è caratterizzato da un forte sentimento religioso e nazionale, con Carlo Magno come figura ieratica e intermediario fra cielo e terra.
Il sacrificio di Rolando è rappresentato come un momento culminante del poema. Morente, Rolando offre il suo guanto destro a Dio, un gesto che lega l'ordine feudale con quello celeste. Il suo martirio è paragonato alla Passione di Cristo, elevandolo a figura quasi santa.
Il tradimento di Gano è il cardine dell'azione nel poema. Esso rappresenta l'opposizione fra due gruppi sociali: i grandi aristocratici e feudatari contro i funzionari-guerrieri del re. Questo tradimento è centrale nella narrazione e contribuisce alla tensione psicologica e morale del testo.