Anna Rainoldi
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Concetti Chiave

  • La Chanson de Roland è il poema epico più antico e famoso delle Chanson de geste, scritto tra l'XI e il XIII secolo in antico francese.
  • Il ciclo carolingio, a cui appartiene la Chanson de Roland, narra le imprese di Carlo Magno e dei suoi paladini contro i Saraceni.
  • Orlando, nipote di Carlo Magno, è il protagonista eroico che incarna il modello del cavaliere medievale fedele e giusto.
  • Il poema si concentra sulle gesta militari, con un'assenza di temi amorosi e una struttura metrica di 4002 versi decasillabi in 292 lasse.
  • L'autore del poema potrebbe essere Turoldo, ma il testo veniva anche tramandato oralmente, caratteristica dei poemi cavallereschi.

Indice

  1. Origini e contesto storico
  2. Ciclo carolingio e Orlando
  3. Autore e trasmissione orale
  4. Struttura metrica del poema

Origini e contesto storico

La canzone di Orlando (Chanson de Roland) è la più antica e famosa delle Chanson de geste (canzoni delle gesta), poemi epici scritti nel nord della Francia, in antico francese tra l'XI e il XIII secolo. Queste canzoni narrano gli episodi che formano la "materia di Francia", cioè le imprese dei feudatari francesi contro gli infedeli, i musulmani, che sono raccolte in cicli, ossia gruppi di testi che parlano di un dato argomento o personaggio.

Ciclo carolingio e Orlando

La Chanson de Roland appartiene al ciclo carolingio, che racconta le imprese dell'imperatore Carlo Magno (742-814) e dei suoi paladini contro i Saraceni spagnoli.

L'eroe di questo ciclo è Orlando, nipote di Carlo, figura che avrà molto successo nella letteratura italiana del Medioevo e del Rinascimento.

Egli rappresenta il modello del cavaliere medievale fedele al suo imperatore, protettore della fede cristiana e amante della giustizia, la cui morte sarà eroica ed esemplare.

Autore e trasmissione orale

Non è dedicato ampio spazio alle donne e all'amore: i protagonisti assoluti sono i paladini in armi. Non si sa con esattezza chi sia l'autore di questo poema; nell'ultimo verso si legge: "Qui finisce la gesta che Turoldo racconta". Turoldo potrebbe essere l'autore che sull'onda dell'entusiasmo suscitato dalla prima crociata (1096-1099), compose il testo; oppure questo nome potrebbe corrispondere a quello del giullare che lo recitava a corte.

Non è facile dire se l'opera sia da attribuire a ad un singolo o a più autori: è certo comunque che fu trasmessa anche oralmente, e ciò contribuì a conferirle quei caratteri tipici dei poemi cavallereschi di cui si è detto.

Struttura metrica del poema

Il ritmo ripetitivo del testo è dato anche dalla forma metrica: si tratta di 4002 versi di decasillabi divisi in 292 lasse, che sono le tipiche strofe della letteratura medievale francese, dall'andamento regolare e monotono.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine e il contesto storico della "Canzone di Orlando"?
  2. La "Canzone di Orlando" è la più antica e famosa delle Chanson de geste, poemi epici scritti in antico francese tra l'XI e il XIII secolo, che narrano le imprese dei feudatari francesi contro i musulmani.

  3. Chi è l'eroe principale del ciclo carolingio e quale ruolo svolge?
  4. L'eroe principale del ciclo carolingio è Orlando, nipote di Carlo Magno, che rappresenta il modello del cavaliere medievale fedele, protettore della fede cristiana e amante della giustizia.

  5. Come è stata trasmessa la "Canzone di Orlando" e chi potrebbe essere l'autore?
  6. La "Canzone di Orlando" è stata trasmessa anche oralmente, e l'autore potrebbe essere Turoldo, che potrebbe essere stato il compositore o il giullare che la recitava a corte.

Domande e risposte

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