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Sintesi
sistema universitario


Dai dati del XI Rapporto del CNVSU sullo stato del Sistema Universitario risulta che il numero dei neodiplomati che decidono di iscriversi all’università nel 2009/2010 è sceso al 65,7% (-0,3% rispetto all'a.a. precedente). E se si guarda più indietro nel passato, negli ultimi otto anni le matricole sono calate drasticamente: da oltre 338mila nel 2003/2004 a 293.179 nel 2009/2010.

ABBANDONI E FUORICORSO - La percentuale di abbandono fra il primo e il secondo anno cala dal 17,5% al 16,7%. Tuttavia aumenta il tempo di permanenza degli studenti all’università: circa il 40% è fuoricorso, e solo nelle facoltà a numero chiuso la situazione è migliore.

BORSE DI STUDIO - Anche i fondi per le borse di studio sono diminuiti e piuttosto bassa risulta essere anche la percentuale degli studenti idonei che riescono ad ottenere il pagamento della borsa a loro favore: si parla di una media nazionale dell’81,8%.

STUDIO ALL'ESTERO - Non andiamo bene neanche nei programmi di scambio culturale (vedi Erasmus). Solamente 4 iscritti su 100 al biennio di laurea specialistica partono per un periodo di studio all’estero; peggio gli iscritti alla triennale perché appena l'1% sceglie un’università straniera per perfezionare i suoi studi.

Per approfondire scarica il XI Rapporto del CNVSU sullo stato del Sistema Universitario
Estratto del documento

In relazione all’andamento dei due precedenti indicatori, si ha che la percentuale di diciannovenni

che si immatricola accedendo al sistema universitario è negli ultimi tre anni in continua

diminuzione: nel 2008/09 è del 48,8%, diminuendo rispetto al 2007/08 (50,8%) e ancora di più

rispetto al 2003-2006 quando si era attestata al 56%. L’università italiana “attrae” quindi un po’

meno della metà dei giovani diciannovenni, e certamente meno di quanto accade in molti altri paesi

(come si vedrà nel capitolo 7).

Poiché questi due indicatori (ossia la percentuale di diciannovenni e la percentuale dei maturi sui

6

diciannovenni) fluttuano, anche in relazione all’andamento economico congiunturale , occorrerà

monitorare attentamente il fenomeno nei prossimi anni per capire se l’inversione di tendenza che si

è verificata è reale e continuerà.

Comunque, anche dall’esame dei dati contenuti nella tabella 2.4, si rileva una indubbia tendenza

all’esaurimento degli effetti positivi, in termini di nuoi ingressi nel sistema universitario, indotti

inizialmente dalla riforma del “3+2”.

Dal punto di vista della relazione tra domanda potenziale e domanda effettiva di formazione

universitaria, è certamente interessante estendere il confronto a livello territoriale (provinciale e

regionale) tra i maturi delle scuole di ciascuna provincia, nell’anno scolastico 2007/08, con gli

immatricolati al sistema universitario, nell’anno accademico 2008/09, residenti della stessa

provincia. I risultati sono riportati nella Tabella 2.5, nella quale si sono riportati anche i tassi di

occupazione e disoccupazione, per mettere in evidenza le caratteristiche del mercato del lavoro delle

singole provincie.

Come è facile rilevare, l’Indicatore di proseguimento degli studi dalla scuola superiore all’università

presenta differenze non banali tra le varie provincie: i valori più alti si hanno nelle provincie di

Teramo, Bologna, Isernia e Rieti (con oltre 80 immatricolati ogni 100 maturi), mentre i valori più

bassi si registrano nelle provincie di Catania, Sondrio e Vercelli (con una percentuale di

7

immatricolati su maturi tra il 40% ed il 50%) .

6 Ad esempio, esiste certamente una correlazione, sia pure non elevata, tra la percentuale di immatricolati su maturi e il

reddito disponibile (il coefficiente lineare di correlazione calcolato per il periodo 1999-2007 è pari a 0,54).

7 In realtà il valore più basso del rapporto si verifica per la provincia autonoma di Bolzano (pari al 37 %), ma riteniamo

che ciò sia dovuto al fatto che i maturi della scuole di lingua tedesca della provincia si iscrivano ad università tedesche o

austriache. 7

Tabella 2.5 - Indicatore di proseguimento agli studi universitari e tassi di disoccupazione e

occupazione, per provincia, regione e ripartizione – Anno 2008 Tasso di Tasso di

Maturi nelle

Immatricola % disoccupazio occupazio

Ripartizione scuole della

Regione Provincia ti residenti immatricola ne giovanile ne (15 anni

geografica provincia

a.a. 2008/09 ti su maturi (15-24 anni) ed oltre)

a.s. 2007/08 2008 2008

Nord Ovest LIGURIA GENOVA 3.329 4.882 68,2 20,3 45,9

IMPERIA 690 1.192 57,9 27,7 46,9

LA SPEZIA 912 1.304 69,9 28,6 44,9

SAVONA 971 1.576 61,6 16,6 45,6

LIGURIA Totale 5.902 8.954 65,9 22,0 45,9

LOMBARDIA BERGAMO 3.967 6.925 57,3 8,5 52,5

BRESCIA 4.315 7.331 58,9 6,1 52,1

COMO 2.202 3.120 70,6 14,1 52,4

CREMONA 1.442 2.505 57,6 19,7 51,6

LECCO 1.466 1.964 74,6 9,4 53,4

LODI 871 1.455 59,9 13,9 53,4

MANTOVA 1.241 1.873 66,3 12,5 52,8

MILANO 16.278 21.993 74,0 13,9 53,8

PAVIA 1.917 3.115 61,5 22,4 49,4

SONDRIO 559 1.202 46,5 15,3 50,6

VARESE 3.368 5.942 56,7 14,2 51,4

LOMBARDIA Totale 37.626 57.425 65,5 12,5 52,7

PIEMONTE ALESSANDRIA 1.485 2.317 64,1 12,7 45,3

ASTI 713 1.049 68,0 15,7 49,7

BIELLA 649 1.054 61,6 17,8 49,5

CUNEO 2.069 3.674 56,3 6,8 53,0

NOVARA 1.316 2.205 59,7 17,5 50,4

TORINO 8.926 13.505 66,1 18,5 49,3

VERBANO-CUSIO- 513 998 51,4

OSSOLA 7,9 49,3

VERCELLI 559 1.167 47,9 17,7 47,4

PIEMONTE Totale 16.230 25.969 62,5 14,9 49,4

VALLE D'AOSTA AOSTA 478 657 72,8 12,1 52,7

Nord Ovest 60.236 93.005 64,8

Totale 13,9 61,1

Nord Est EMILIA ROMAGNA BOLOGNA 3.924 4.778 82,1 4,4 53,8

FERRARA 1.135 2.167 52,4 18,0 50,5

FORLI' 1.537 2.553 60,2 11,2 50,8

MODENA 2.431 4.207 57,8 13,0 54,8

PARMA 1.538 2.666 57,7 10,9 53,9

PIACENZA 1.005 1.654 60,8 9,9 50,9

RAVENNA 1.362 2.137 63,7 14,7 52,8

REGGIO EMILIA 1.601 2.692 59,5 12,1 56,6

RIMINI 1.295 2.101 61,6 11,1 52,9

EMILIA ROMAGNA 15.828 24.955 63,4

Totale 11,1 53,4

FRIULI VENEZIA GORIZIA 507 829 61,2

GIULIA 32,5 47,0

PORDENONE 1.128 2.003 56,3 16,4 52,2

TRIESTE 872 1.326 65,8 13,4 46,2

UDINE 2.080 3.347 62,1 9,0 49,3

FRIULI VENEZIA GIULIA Totale 4.587 7.505 61,1 13,9 49,1

VENETO BELLUNO 780 1.416 55,1 10,0 50,7

PADOVA 3.626 5.884 61,6 10,4 54,2

ROVIGO 859 1.701 50,5 16,8 48,0

TREVISO 3.371 5.895 57,2 12,9 54,4

VENEZIA 2.975 4.902 60,7 12,9 48,9

VERONA 3.523 5.705 61,8 8,8 53,6

VICENZA 3.229 5.946 54,3 7,7 52,6

VENETO Totale 18.363 31.449 58,4 10,7 52,4

TRENTINO TRENTO 2.219 3.405 65,2 8,5 52,8

8

Tasso di Tasso di

Maturi nelle

Immatricola % disoccupazio occupazio

Ripartizione scuole della

Regione Provincia ti residenti immatricola ne giovanile ne (15 anni

geografica provincia

a.a. 2008/09 ti su maturi (15-24 anni) ed oltre)

a.s. 2007/08 2008 2008

ALTO ADIGE BOLZANO 1.229 3.295 37,3 6,0 57,9

Nord Est Totale 42.226 70.609 59,8 10,7 62,9

Centro LAZIO FROSINONE 3.237 5.086 63,6 23,1 40,3

LATINA 3.408 4.741 71,9 21,6 44,0

RIETI 940 1.159 81,1 23,9 42,9

ROMA 22.320 30.297 73,7 27,6 49,2

VITERBO 1.554 2.229 69,7 27,4 42,4

LAZIO Totale 31.459 43.512 72,3 26,2 47,4

MARCHE ANCONA 2.335 3.695 63,2 14,4 49,2

ASCOLI PICENO 2.107 3.344 63,0 13,9 48,1

MACERATA 1.500 2.441 61,5 9,9 49,4

PESARO 1.624 2.596 62,6 11,7 49,1

MARCHE Totale 7.566 12.076 62,7 12,6 48,9

TOSCANA AREZZO 1.446 2.527 57,2 19,6 50,5

FIRENZE 3.693 6.106 60,5 9,2 51,7

GROSSETO 854 1.483 57,6 7,4 49,2

LIVORNO 1.285 2.019 63,6 11,0 45,8

LUCCA 1.436 2.209 65,0 11,4 46,0

MASSA 805 1.244 64,7 29,3 43,4

PISA 1.736 2.428 71,5 16,2 50,8

PISTOIA 990 1.679 59,0 11,3 48,2

PRATO 872 1.313 66,4 26,7 50,4

SIENA 1.057 1.624 65,1 13,1 49,5

TOSCANA Totale 14.174 22.632 62,6 14,4 49,2

UMBRIA PERUGIA 3.005 4.902 61,3 13,6 50,1

TERNI 1.047 1.444 72,5 17,7 45,5

UMBRIA Totale 4.052 6.346 63,9 14,4 48,9

Centro Totale 57.251 84.566 67,7 19,6 58,6

ABRUZZO CHIETI 2.293 3.522 65,1 22,8 44,1

L'AQUILA 1.918 2.547 75,3 26,2 44,2

PESCARA 1.823 3.051 59,8 19,5 46,1

TERAMO 1.728 2.104 82,1 10,3 46,8

ABRUZZO Totale 7.762 11.224 69,2 19,7 45,2

BASILICATA MATERA 1.350 2.414 55,9 36,8 38,5

POTENZA 2.668 3.957 67,4 33,6 38,7

BASILICATA Totale 4.018 6.371 63,1 34,6 38,7

CALABRIA CATANZARO 2.724 3.856 70,6 40,3 36,7

COSENZA 4.979 7.693 64,7 28,6 36,0

CROTONE 1.098 1.605 68,4 38,0 30,2

REGGIO CALABRIA 4.154 5.803 71,6 34,3 33,8

VIBO VALENTIA 1.137 1.705 66,7 41,4 34,3

CALABRIA Totale 14.092 20.662 68,2 34,5 34,9

Sud e Isole CAMPANIA AVELLINO 2.882 4.231 68,1 24,9 40,4

BENEVENTO 1.905 3.129 60,9 28,3 37,9

CASERTA 5.770 9.749 59,2 38,1 32,2

NAPOLI 18.212 32.217 56,5 33,3 33,4

SALERNO 7.346 12.700 57,8 30,6 38,2

CAMPANIA Totale 36.115 62.026 58,2 32,4 34,9

MOLISE CAMPOBASSO 1.556 2.098 74,2 31,4 40,7

ISERNIA 644 789 81,6 22,2 41,8

MOLISE Totale 2.200 2.887 76,2 28,8 41,0

PUGLIA BARI 9.423 14.507 65,0 27,8 40,4

BRINDISI 2.510 3.650 68,8 25,5 36,3

FOGGIA 4.789 6.183 77,5 33,1 33,9

LECCE 5.413 7.483 72,3 43,1 35,6

TARANTO 3.356 5.553 60,4 31,9 36,3

9

Tasso di Tasso di

Maturi nelle

Immatricola % disoccupazio occupazio

Ripartizione scuole della

Regione Provincia ti residenti immatricola ne giovanile ne (15 anni

geografica provincia

a.a. 2008/09 ti su maturi (15-24 anni) ed oltre)

a.s. 2007/08 2008 2008

PUGLIA Totale 25.491 37.376 68,2 31,6 37,3

SARDEGNA CAGLIARI 3.081 5.421 56,8 35,1 45,4

NUORO 1.241 1.989 62,4 26,6 40,8

ORISTANO 746 1.042 71,6 36,4 39,8

SASSARI 1.963 3.314 59,2 51,5 37,3

SARDEGNA Totale 7.031 11.766 59,8 36,8 42,1

SICILIA AGRIGENTO 2.604 4.329 60,2 60,4 33,1

CALTANISSETTA 1.471 2.373 62,0 33,9 32,5

CATANIA 4.999 10.777 46,4 32,4 34,8

ENNA 942 1.639 57,5 36,4 33,5

MESSINA 3.968 5.949 66,7 37,9 35,6

PALERMO 6.507 11.116 58,5 49,2 34,6

RAGUSA 1.501 2.498 60,1 22,1 41,3

SIRACUSA 2.217 3.787 58,5 40,4 34,3

TRAPANI 2.325 3.786 61,4 27,0 36,1

SICILIA Totale 26.534 46.254 57,4 39,3 35,0

Sud e Isole 123.243 198.566 62,1

Totale 33,6 50,5

ESTERO 11.977 0

Totale 294.933 446.746 66,0

complessivo 21,3 57,3

10

2.2 Le caratteristiche degli immatricolati

Le caratteristiche degli studenti che entrano nel sistema universitario condizionano le caratteristiche

dello stesso e, in parte, i risultati dei processi formativi, perciò di seguito se ne esaminano alcune di

interesse.

2.2.1 Gli immatricolati per età e per anni di distanza dal conseguimento del diploma

Come si rileva dalle Tabelle 2.6 e 2.7, gran parte degli studenti si immatricola all’università per la

prima volta lo stesso anno del conseguimento del diploma di maturità (78,4% nell’a.a. 2008/09) e

entro il 19esimo anno di età (69,7%).

Risulta anche che il fenomeno degli studenti che si iscrivono (per la prima volta) all’università dopo

tre o più anni dal conseguimento del diploma di maturità, che ha avuto rilievo nel determinare

l’aumento delle immatricolazioni nei primi anni di applicazione della riforma ex DM 509/99 non è

più così importante. Dall’anno accademico 2002/03 al 2008/09, la percentuale di iscritti a più di tre

anni dal conseguimento del titolo, è diminuita dal 23,8% al 10,8% degli immatricolati per ciascun

anno. Si può osservare che le percentuali di iscritti per anni trascorsi dal conseguimento del titolo,

nell’anno accademico 2008/09, sono inferiori a quelle pre-riforma del 2000/01, con il

corrispondente aumento degli iscritti nello stesso anno di conseguimento della maturità.

In linea con questo fenomeno, si verifica un generale abbassamento dell’età all’immatricolazione,

come si può osservare dai dati riportati nella Tabella 2.7.

Tabella 2.6 - Studenti immatricolati all’università italiana in vari anni accademici, per anni

trascorsi tra il conseguimento del diploma di maturità e l’iscrizione (valori percentuali)

3 anni e più

1 anno Totale

2 anni prima

Anno Stesso anno prima

prima

75,1 8,0 3,9 13,0 100,0

2000/01 72,0 8,0 3,9 16,2 100,0

2001/02 72,4 7,1 3,4 17,0 100,0

2002/03 70,8 7,7 3,0 18,5 100,0

2003/04 73,4 7,1 2,7 16,7 100,0

2004/05 70,9 8,7 3,0 17,4 100,0

2005/06 74,6 7,9 2,8 14,7 100,0

2006/07 75,7 8,2 3,0 13,1 100,0

2007/08 78,4 7,9 2,9 10,8 100,0

2008/09

Tabella 2.7 - Studenti immatricolati per la prima volta all’università italiana, per anno accademico

ed età all’immatricolazione (valori percentuali)

<=18 >= 22

Anno 19 anni 20 anni 21 anni Totale

anni anni

8,7 56,6 13,4 5,2 16,1 100,0

2000/01 7,6 54,0 12,9 5,6 19,9 100,0

2001/02 7,5 54,1 12,5 5,1 20,8 100,0

2002/03 7,3 54,9 12,1 4,6 21,1 100,0

2003/04 6,9 57,0 12,2 4,5 19,4 100,0

2004/05 6,7 56,4 12,0 4,4 20,6 100,0

2005/06 5,9 59,9 12,3 4,4 17,4 100,0

2006/07 5,4 62,4 12,4 4,3 15,5 100,0

2007/08 5,5 64,2 13,4 4,3 12,8 100,0

2008/09 11

2.2.2 Gli immatricolati per voto di diploma di scuola secondaria superiore

Nella Tabella 2.8 è contenuta la composizione degli immatricolati dell’a.a. 2008/09 per classe di

voto di maturità, nei diversi gruppi di facoltà. Nel complesso gli immatricolati nel sistema

8 si distribuiscono tra le classi di voto di laurea nel modo seguente: il 27,3% si

universitario italiano

è diplomato con un voto inferiore a 69; il 25,6% con voto di maturità compreso tra 70 e 79; il 21,0%

con voto di maturità tra 80 e 89; il 26,1% conseguito con voto di maturità superiore o uguale a 90 su

100.

Nell’ultima riga della tabella è riportata la distribuzione dei maturi dell’anno scolastico 2007/08 per

classe di voto conseguito alla maturità. Dal confronto di questi dati con la distribuzione degli

immatricolati per classi di voto si rileva che la propensione al proseguimento degli studi è, come è

ovvio, stata più elevata per i soggetti con voto di maturità più alto.

La quota di immatricolati “migliori” con voto di maturità tra 90 e 100, è del 37,1% ad ingegneria, e

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