
Lo stage è finora considerato una delle principali porte di accesso al mondo del lavoro. Ogni anno migliaia di persone fanno un'esperienza formativa sul lavoro: 356mila nel 2019, 234.500 nel 2020, sono i dati del report de “La Repubblica degli Stagisti”.
Tuttavia, meno della metà sarà assunta e pochissimi otterranno un contratto a tempo indeterminato. Al riguardo è interessante il report de “La Repubblica degli Stagisti” testata diretta da Eleonora Voltolina.
-
Leggi anche:
- Marina la scuola per andare fino a Milano a piedi
- Body Shaming e stereotipi di genere: 9 adolescenti su 10 hanno subito critiche sull'aspetto fisico
- Chi è il più bravo del test di Medicina
Il report de “La Repubblica degli Stagisti” e il malinteso del Ministero del Lavoro
Il report, diviso in 12 articoli, sottolinea come, secondo il Ministero del Lavoro, il tasso di assunzione in rapporto agli stage extra-curriculari nel 2019 si attesta intorno al 43%, cioè circa 154.000 contratti stipulati tra il gennaio 2019 e il dicembre 2020. Tuttavia, secondo Eleonora Voltolina, fondatrice de “La Repubblica degli Stagisti”, questi dati non sarebbero attendibili poiché il Ministero del Lavoro inserisce nello stesso conteggio le assunzioni nello stesso posto dove si è svolto il tirocinio e quelle presso un datore di lavoro differente. Non solo, l'elusività dei dati del Ministero dipenderebbe anche dal fatto che nel conteggio siano stati inseriti anche i contratti di lavoro stipulati fino a sei mesi dopo la conclusione dello stage: “Per dare una fotografia più veritiera dell'efficacia di questo strumento (lo stage), invece, nelle “assunzioni post tirocinio” dovrebbero essere prese in considerazione solo quelle avvenute nei primi due, massimo tre mesi dalla conclusione dell'esperienza; il dato sulle assunzioni “tardive” andrebbe fornito separatamente“ precisa la Voltolina.
Assunzioni lampo, è possibile lavorare dopo un mese dalla fine del tirocinio?
A proposito delle assunzioni entro i tre mesi dalla fine dello stage: sono state 103mila nel 2019 e 67.500 nel 2020. Un dato inedito, pur considerato che parliamo di assunzioni presso lo stesso datore di lavoro. “La riduzione del numero di assunzioni nel 2020 dipende ovviamente dal Covid, anche se il calo non è stato drastico tenendo conto che nel 2020 è stato attivato un terzo degli stage del 2019” rivela la Voltolina.
Stage+Assunzione: chi è riuscito a realizzare la “doppietta”?
La “Repubblica degli Stagisti” rivela anche il numero di persone che hanno collezionato uno stage e un'assunzione nello stesso anno: 51mila assunzioni realizzate nel 2019 presso lo stesso datore del tirocinio e 25.000 circa nel 2020. Considerando i 356mila tirocini attivati nel 2019, questi 51mila contratti attivati rappresentano una percentuale del 14%, la stessa operazione con i numeri del 2020 ci porta ad una percentuale del 10,5%.