
E’ per molti, o meglio quasi tutti, una tappa più o meno obbligatoria, spesso non voluta, prima di trovare il tanto agognato lavoro. Pochi, infatti, i giovani che non hanno avuto occasione di svolgere uno stage, o a volte più di uno.
Si tratta di un primo approccio al mondo del lavoro, che spesso aiuta a comprendere meglio le proprie capacità e attitudini. Inoltre, secondo un’analisi realizzata da AlmaLaurea, proprio chi ha effettuato un tirocinio ha più chance di trovare un’occupazione.
Stage post laurea? Aiuta a trovare lavoro
Dalle indagini sul Profilo e sulla Condizione occupazionale emerge che i laureati magistrali biennali che hanno svolto un tirocinio dopo la laurea, ad un anno dal conseguimento del titolo registrano un tasso occupazionale pari al 78,1%, ben 7,3% in più rispetto a coloro che non hanno svolto stage. Per loro il tasso di occupazione è pari al 70,8%. La differenza è ancora più evidente se ci si concentra sui laureati che al momento della laurea non lavoravano: il tasso di occupazione è uguale al 74,9% tra coloro che hanno concluso uno stage curriculare e del 62,5% tra chi invece non lo ha svolto. Ultimo dato, al termine del tirocinio al 61,8% è stata fatta una proposta lavorativa, di questi ben 8 su 10 hanno accettato.
Stage curriculare in aumento
In aumento, secondo i dati di AlmaLaurea, anche le esperienze di stage effettuate durante il percorso di studi, i cosiddetti tirocini curriculari. Stando ai dati del 2016, coinvolgono ben il 55,7% di laureati magistrali biennali. Nello specifico, a d effettuarli sono soprattutto le donne (58,7%) che gli uomini (51,8%) e sono più frequenti nei gruppi disciplinari che riguardano l’educazione fisica (86,5%) l’ambito geo-biologico (77,4%), a seguire l’insegnamento (71,2%), le professioni sanitarie (68%) ma anche architettura (66,8%) e il ramo politico-sociale (66,5%). Svolgere un tirocinio curricolare vuol dire, ad un anno dal conseguimento della laurea, avere qualche chance in più di trovare un lavoro. Il tasso occupazionale è infatti al 73,2% per chi non lo ha svolto e del 74,4% per chi invece ha effettuato un tirocinio curriculare. Ancora più evidente il vantaggio occupazionale è per i laureati in materie economico-statistiche: chi ha effettuato uno stage registra un livello occupazionale pari all’82% rispetto al 76,4% di chi non lo ha svolto.Manlio Grossi