
Esistono dei mestieri che, nonostante siano spesso sottovalutati dai più giovani, regalano quella soddisfazione che si ha solo quando si riesce a dar vita ad un sogno. È il caso di Daniele Bucci, professione parrucchiere.
Daniele lavora presso il salone D Stile Parrucchiere ed ha raccontato come il suo amore per l'arte, la moda e la bellezza l'abbiano portato ad amare così tanto il suo lavoro. Skuola.net lo ha intervistato per aiutare i ragazzi ad orientarsi nel mondo del lavoro.
Ciao Daniele, puoi spiegarci cosa ti occupi?
Sono Parrucchiere. Amo prendermi cura dei capelli delle donne e degli uomini, regalando loro momenti di grande relax e benessere, il tutto incorniciato da grande professionalità e qualità. Vedere i clienti contenti e soddisfatti è l'appagamento più grande.
Qual è stato il percorso formativo che ti ha permesso di svolgere questo lavoro?
Il mio percorso formativo si è svolto presso grandi saloni a Roma diretti da grandi stilisti e, in modo particolare, presso L'Accademia Romana Acconciatura (A.R.A.) dove ho svolto il Corso per la Qualifica e la Specializzazione di Acconciatore. A loro vorrei dire un grazie speciale: grandi professionisti e grandi persone.
Cosa ti ha spinto a scegliere questo lavoro? Spiegaci se hai deciso di seguire una tua passione, se hai scelto di continuare la strada dei tuoi genitori o se hai optato per ragioni prettamente economiche.
Non sono figlio d'arte, ma come ho detto poco fa, ho avuto la fortuna di lavorare con grandi stilisti che in un modo o nell'altro mi hanno portato ad amare sempre più questa professione, quest'arte. Veder loro lavorare con tanta enfasi e tanto amore, non faceva altro che caricarmi ogni giorno di più. Per questo ho scelto di intrapendere questa strada. In più in essa si racchiudono molte cose alla quale mi sento molto vicino: Arte, Estro, Moda, Eleganza, Benessere, Bellezza, Passione. E' un insieme di cose che ogni giorno ti permettono di lavorare con grande entusiasmo, amore e professionalità.
Come diceva K. Gibran: "Il lavoro è amore. E se non riuscite a lavorare con amore, ma solo con disgusto, è meglio per voi lasciarlo e, seduti alla porta del tempio, accettare l'elemosina di chi lavora con gioia!"
Quanto tempo hai impiegato a trovare lavoro dopo gli studi/la formazione?
Il lavoro sono riuscito quasi sempre a trovarlo subito in poco tempo. Sia durante gli studi, che durante i corsi di formazione anzi, spesso capitava di trovarlo proprio grazie ad essi: ti indirizzavano nei saloni a fare lo stage formativo e, se tutto andava bene, se avevi voglia di imparare e di crescere professionalmente, avevi modo di continuare a lavorare. Almeno per me è stato sempre così.
Cosa ti piace del tuo lavoro e quali sono, al contrario, gli aspetti che apprezzi di meno?
Nel mio lavoro, per me, ogni servizio è bello e affascinate. Non c'è né un podio, né una torretta dove buttare giù quello che non piace. La cosa importante è essere determinati, guardare avanti. Aggiornarsi continuamente. La preparazione è importante, così come avere aziende importanti che si muovano con te, in sinergia, che ti tengano aggiornato su ogni corso professionale e su ogni novità dei prodotti. Oggi i clienti sono molto attenti, molto informati ed esigenti. Infine, il prodotto di qualità è essenziale. E' importante sia per i clienti che per noi stessi.
Consiglieresti la tua professione ad altri?
Il mio consiglio va a tutte le persone che amano l'arte, la bellezza e la moda e che abbiano piacere di stare a contatto con il pubblico. Questa professione ha molte sfaccettature, ma sono tutte molto belle e interessanti.