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lavoratriciParliamo tanto del tipo di lavoro che farai da grande… argomento complesso e senza dubbio rilevante. Ma vogliamo fermarci un attimo a pensare non a cosa farai, ma a dove lo farai?

Al di là dello smart working, che come descritto in un precedente articolo consente di lavorare da dove si vuole, la filosofia dei luoghi di lavoro si è molto evoluta nel tempo ed oggi non dobbiamo immaginarci gli uffici come stanzette buie e tristi oppure spazi enormi e sterminati senza neanche una parete (i così detti open space).

Oggi la gestione dello spazio è diventata prioritaria, sia per gestire meglio i costi, sia per offrire ai propri dipendenti un’esperienza di lavoro motivante. Un elemento vitale per spuntarla nella competizione ad attrarre i talenti: chi può mettere a disposizione uffici belli, moderni, iconici e funzionali ha un’importante carta vincente nel proprio mazzo.

Luogo di lavoro, le caratteristiche dell'ufficio "al passo con i tempi"

Ma come devono essere progettati gli spazi di lavoro per essere “smart”? Vediamo alcune caratteristiche rilevanti:

  • Condivisi: desk sharing, un concetto chiave nel progettare nuovi spazi. Se in un’azienda lavorano 100 persone, non capiterà mai che tutte decidano di andare in ufficio lo stesso giorno. Per cui non avrebbe senso allestire spazi per ciascuna delle 100 persone. Utilizzando la condivisione degli spazi non avrò un mio “posto”, ma quando andrò in ufficio dovrò prenotare la mia postazione che potrà cambiare ogni giorno in base alle disponibilità. Con questo metodo si riesce anche a creare luoghi di lavoro più piccoli risparmiando spazio e costi
  • Multi-task: nel corso di una giornata di lavoro posso aver bisogno di concentrarmi, parlare, rilassarmi, presentare documenti…l’ufficio non deve avere caratteristiche “monotone”, ma offrire una soluzione per ogni esigenza. Gli uffici smart alternano sale riunioni, postazioni isolate, spazi relax e altri ambienti tutti pensati per accogliere specifiche attività
  • Tecnologici: la tecnologia è alla base dello smart working, ma anche chi decide di andare in ufficio ha la necessità di essere connesso. Schermi touch, wifi, telecamere, luci, impianti audio. Gli spazi “smart” hanno tecnologie immersive che aiutano nello svolgimento delle attività e che rendono possibile fare cose che a casa non potremmo fare
  • Identitari: loghi, colori, immagini, oggetti…gli uffici “smart” devono rappresentare l’azienda. Se chi lavora da casa può spesso sentirsi solo, chi decide di andare in una sede vuole trovare senso di appartenenza e cultura condivisa con gli altri. I nuovi ambienti di lavoro devono essere iconici e trasferire sensazioni positive di bellezza e divertimento
  • Benessere: decidere di non lavorare da casa per andare in ufficio può essere più semplice se sul posto di lavoro trovo quello che mi far star bene. Possibile? Certamente! Palestre, asili nido, aree verdi, aree ristoro, librerie…i nuovi luoghi di lavoro possono diventare piazze o cittadelle da vivere con servizi in grado di integrare e supportare la vita personale.
  • Chiaramente non tutti i luoghi di lavoro avranno le caratteristiche sopra elencate e troverai nel tuo futuro lavorativo spazi piccoli ed angusti. Ma la tendenza sarà sempre più quella di progettare e realizzare spazi su misura per le persone. Per aiutarle a vivere e socializzare nel privato come nel lavoro.

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    Gregorio Moretti
    Sono nato nel 1980, laureato in Teorie della Comunicazione, da oltre 20 anni mi occupo di persone nelle aziende