
Sono 65.000 i posti di lavoro che le aziende non riescono a ricoprire per mancanza di laureati e diplomati idonei. L'elenco delle professioni introvabili è il risultato dell’annuale analisi del sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro che anche quest’anno ha rilevato quali sono le professioni che le aziende hanno più difficoltà a reperire e quali indirizzi di studio offrono le maggiori opportunità di trovare lavoro.
LAUREATI CERCASI – I laureati che le aziende cercano disperatamente sono soprattutto quelli in Ingegneria informatica e in Ingegneria meccanica o navale. Ma anche i laureati in Scienze economico-aziendali, del marketing e dell’amministrazione non sono semplici a trovarsi. Il 2012 è il loro anno, ma sembrerebbero essercene troppo pochi rispetto all’offerta di lavoro. E accanto a questi laureati che le aziende hanno difficoltà a trovare, ci sono quelli che hanno maggiori opportunità di trovare un’occupazione grazie agli studi conseguiti: gli infermieri.

DIPLOMATI ON TOP - Ma non è necessario avere una laurea per trovare lavoro. Molti dei posti che rimangono vacanti nelle aziende potrebbero essere ricoperti da chi ha il diploma, ma serve quello giusto. L’indagine Excelsior per il 2012 ha rilevato che le aziende hanno difficoltà a reperire personale che esce dagli indirizzi legno, mobile e arredamento, telecomunicazioni, termoidraulico, tessile, abbigliamento e moda, elettrotecnico e turistico-alberghiero. Mentre le maggiori opportunità di lavoro per chi esce dalle scuole superiori sono le professioni che non necessitano delle conoscenze specifiche come: commessi di negozio, assistenti alla vendita, addetti alle amministrazioni, addetti di segreteria e magazzinieri.

REGIONE CHE VAI, LAVORO CHE TROVI - Le opportunità di lavoro variano anche in base alla regione in cui si cerca una occupazione. In Lombardia, ad esempio, nel 2012 quasi il 90% delle offerte di lavoro come progettista di sistemi informatici è rimasto senza risposta; in Piemonte, invece, si fa fatica a trovare i venditori tecnici; l’Emilia-Romagna è la regione in cui i progettisti meccanici sono richiesti, ma non se ne trovano facilmente; termoidraulico e installatore di impianti idraulici sono ricercati nel Lazio; nel Trentino Alto-Adige non si riesce a trovate la metà dei camerieri non stagionali necessari; e in Liguria sembra che nessuno voglia più fare il parrucchiere.
Cristina Montini