Lavoro, cosa vuol dire "interinale"?

Difficile che tu conosca già questa parola. Sembra proprio ostica, suona male e al di fuori del mondo del lavoro non è praticamente utilizzata. Quindi nessun problema se non l’hai mai sentita! Ti consiglio però di approfondirla perché quando ti affaccerai al primo impiego, potrebbe essere proprio questa la formula contrattuale che ti verrà proposta.

Ecco un primo indizio utile: per interinale si intende una particolare tipologia di contratto di lavoro, molto utilizzato dalle aziende per alcune attività considerate “meno strategiche”.

La particolarità è che la persona non riceverà il contratto dall’azienda per la quale “lavorerà”, ma da un intermediario chiamato Agenzia per il Lavoro (o agenzia di somministrazione).

Caratteristiche del contratto di lavoro interinale

Caspita quanto sembra complesso…in effetti un po’ lo è, ma schematizzando si può spiegare il concetto in modo semplice. Proviamoci:

• l’azienda (chiamiamola “A”) ha bisogno di svolgere un’attività (es: risposta ai messaggi dei clienti) per la quale servono 5 persone
• invece di assumere direttamente le persone per svolgere questa attività si rivolge ad un’Agenzia per il Lavoro (chiamiamola APL) che ricerca le 5 persone, le assume con contratto interinale e le “presta” all’azienda A fino a quando ne avrà bisogno ricevendo in cambio un corrispettivo per il servizio
• le persone avranno un contratto di lavoro con l’APL, riceveranno lo stipendio dall’APL, ma lavoreranno per l’azienda A

Quindi si viene pagati da un datore di lavoro, ma si lavora per un altro…non sembra molto allettante, ma ci sono alcuni aspetti positivi nel contratto interinale:

• i diritti del lavoratore sono garantiti. Anche se si lavora per un’APL si applica il Contratto Nazionale di Lavoro (CCNL) dell’azienda A e quindi ad esempio stipendio ed orari sono uguali a quelli dei dipendenti dell’azienda A (a parità di mansioni)
• dato che molto spesso le aziende che si affidano alle APL sono aziende grandi e prestigiose, accettare un contratto interinale può essere una buona opportunità per maturare competenze importanti e magari “farsi notare”. Capita spesso che le aziende dopo aver “notato” una persona con contratto interinale decidano di proporle l’assunzione diretta.

Di contro bisogna sapere che, terminato il contratto tra azienda e APL, l’APL può interrompere il contratto con la persona e quindi non dimenticare che il contratto interinale è un contratto precario che prima o poi si interromperà.

Adesso che abbiamo capito meglio di che cosa si tratta, ti chiederai: è consigliato accettare un contratto interinale? E’ sicuramente una forma di impiego dignitosa e tutelata, che può rivelarsi molto utile per giovani che devono farsi esperienza. Occhio però a non rimanere “imprigionati” nell’interinale per lunghissimi periodi nell’aspettativa che l’azienda ti assuma. Potrebbe non accadere mai. In tal caso meglio guardarsi intorno per comprendere se ci sono opportunità più stabili.

Gregorio Moretti
Sono nato nel 1980, laureato in Teorie della Comunicazione, da oltre 20 anni mi occupo di persone nelle aziende