
Equità: esiste la democrazia nel lavoro? No. Le organizzazioni sono luoghi ordinati secondo logiche gerarchiche e pensare che al loro interno tutti abbiano lo stesso potere decisionale è pura utopia.
Allora anche i diritti delle persone nei luoghi di lavoro sono diversi?Assolutamente no. Anche se il potere decisionale è diverso, tutti hanno gli stessi diritti e le aziende devono impegnarsi ad essere eque e gestire in modo inclusivo e rispettoso le diversità, di qualsiasi tipo.
L’equità è un principio inderogabile che regola tutti i luoghi di lavoro, tutelato da normative interne ed esterne (la legge, il codice etico, i contratti). Di fronte a decisioni non condivise, non resta che rispettarle oppure andarsene.
Di fronte a diversità non rispettate occorre invece lottare e rivendicare i diritti: quelli nostri e quelli degli altri. Per saperne di più su questa e su tutte le altre tematiche legate al mondo del lavoro, non perdere le prossime uscite della nuova rubrica “L'alfabeto del lavoro in 21 parole”: il tuo "bignami" sulle parole del lavoro, sempre con te!
Gregorio Moretti
Sono nato nel 1980, laureato in Teorie della Comunicazione, da oltre 20 anni mi occupo di persone nelle aziende