Lavoro: quanto sono utili le certificazioni?

Studio inglese da quando sono alle elementari e uso computer e cellulare da sempre…a cosa mai dovrebbe servirmi una certificazione linguistica o informatica? In effetti a livello di competenza potrebbe non aggiungere molto.

Nessun corso di poche settimane consente di migliorare abilità consolidate negli anni. Ma sei così sicuro che chi ti valuterà per entrare nel mondo del lavoro sarà così facile riconoscere queste competenze? Un attestato rilasciato da enti specializzati potrebbe rendere tutto più facile.

Che cosa sono le certificazioni

Sia che si tratti di lingue straniere, che di competenze informatiche o tecniche (ad esempio in ambito energetico, meccanico, manutentivo), le certificazioni sono il metodo oggettivo utilizzato per attestare ufficialmente il possesso di alcune competenze.

 Il loro valore deriva dal fatto che sono rilasciate da enti specializzati ed accreditati secondo rigorosi criteri nazionali o internazionali. Il possesso di una certificazione corrisponde automaticamente al riconoscimento della specifica competenza certificata, senza necessità di ulteriori valutazioni o verifiche.

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Come si ottiene una certificazione?

Proprio per il suo valore ufficiale ed oggettivo, una certificazione è rilasciata secondo regole standard rigorose ed uguali per tutti che solitamente prevedono:

• doversi rivolgere esclusivamente ad enti accreditati

• pagare una quota di iscrizione (necessaria per garantire la qualità dei docenti e dei valutatori)

• seguire un corso con durata minima non derogabile (senza aver raggiunto il numero minimo di ore di frequenza non si può andare avanti)

• superare un esame che può prevedere sessioni tecniche e pratiche

Quanto conta una certificazione?

Non si può generalizzare, ci sono certificazioni e certificazioni. Alcune sono vincolanti per accedere ad un iter di selezione, perché riconoscono competenze molto puntuali ed esperienza sul campo (pensiamo ai corsi per la qualifica di PES PAV che abilita a lavorare in presenza di rischio elettrico).

Altre servono semplicemente a completare il CV, attestando conoscenze ormai molto diffuse come quelle informatiche (è il caso dell’ECDL). 

I sintesi tutte le certificazioni aiutano chi seleziona nel proprio lavoro, semplificando gli step di valutazione e rimuovendo dubbi che potrebbero far scartare una candidatura.

Pensiamo alla conoscenza linguistica: un selezionatore in cerca di personale con inglese fluente tenderà senz’altro a valutare in primis profili in possesso di un certificato a livello C1, evitando la necessità di interviste o test.

Per cui il mio consiglio è di cogliere sempre l’opportunità di certificare le proprie competenze, i soldi ed il tempo investiti avranno un ritorno assicurato.

Gregorio Moretti
Sono nato nel 1980, laureato in Teorie della Comunicazione, da oltre 20 anni mi occupo di persone nelle aziende