
I CORSI - A questo gruppo di studi fanno capo circa un centinaio di corsi universitari e, per farvi qualche esempio, ne citiamo alcuni: Medicina veterinaria, Scienze e tecnologie alimentari, Scienze e tecnologie agrarie, Viticoltura ed enologia, Scienze forestali e ambientali, Tecnologie alimentari.
Ognuna di queste diverse facoltà non da comunque accesso ad una figura professionale ben precisa, ma offre la possibilità di ricoprire un certo numero di profili professionali distinti.
LA RICHIESTA DELLE AZIENDE - In genere le imprese richiedono questi laureati per ricoprire ruoli diversi come, ad esempio, responsabile di produzione, responsabile della qualità, agente di brevetti. Ma questi laureati possono essere chiamati anche a ricoprire mansioni nell’ambito dell’amministrazione e gestione delle risorse umane.
Queste facoltà, inoltre, danno sbocco alla carriera di etnologo o di agronomo, consigliabili soprattutto per chi è interessato al settore agro-alimentare, ma attenzione: le aziende al momento non sembrano molto interessate a queste figure, valutate bene, quindi, la vostra scelta. Chi vorrebbe comunque dedicarsi alla libera professione, può farlo superando l'esame di Stato e, successivamente iscrivendosi all’ordine professionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali e svolgere, ad esempio, la professioni di perito o consulente.
INDICE DI GRADIMENTO - Secondo la ricerca condotta da Almalaurea nel 2012 sui laureati in Agraria, in 5 anni più dell’80% lavora, e circa il 70% svolge un lavoro stabile, e circa il 70% per cento complessivo ha frequentato o sta frequentando una specializzazione post-laurea. E’ più del 62% degli intervistati, a 5 anni dalla laurea, che sostiene di aver riscontrato l’utilità dei propri studi nel trovare un lavoro. Il livello di occupazione, e di soddisfazione, degli intervistati è crescente nel corso dei 5 anni dopo la laurea, e secondo il rapporto Excelsior – Unioncamere del 2012 sulle imprese private, nell’ultimo anno il settore ha incrementato le assunzioni del 4%.
Fonte: Excelsior - Unioncamere “Laureati e lavoro: gli sbocchi professionali dei laureati nelle imprese italiane del 2012”