Concetti Chiave
- Il latino si diffonde in tutto il territorio sottomesso dai romani, sovrapponendosi alle lingue locali.
- Il latino scritto e parlato iniziano a differenziarsi, con il parlato che evolve più rapidamente.
- La nascita del volgare risponde alla necessità di una lingua comune nell'Impero, accessibile anche agli illetterati.
- Le prime testimonianze scritte in volgare emergono, sostenute dalla scuola siciliana legata a Federico II.
- Nascono le prime lingue neolatine, come il volgare germanico, italiano e francese, segnando una radicale evoluzione linguistica.
Indice
Diffusione del Latino
1) I romani diffondono il latino in tutto il territorio sottomesso.
Evoluzione del Latino
2) Il latino si sovrappone alle lingue locali italiche e preitaliche
3) Il latino parlato muta dal latino scritto, distinzione tra scritto e parlato.
Nascita del Volgare
4) Nasce la necessità di parlare e scrivere una lingua comune in tutto l'Impero, così nasce il volgare (da vulgus = popolo).
La necessità nasce soprattutto perché gli illetterati non conoscevano il latino.Prime Testimonianze in Volgare
5) Nasce il volgare. Nascono le prime testimonianze in volgare. Nasce la scuola siciliana che è legata alla corte di Federico II e fini artistici. Si formano le prime lingue neolatine (ovvero derivanti dal latino): - Volgare GERMANICO - Volgare ITALIANO - Volgare FRANCESE.
La lingua cambia radicalmente: le declinazioni spariscono, gli accenti cambiano, non più le quantità ma la qualità, ecc.