Concetti Chiave
- I complementi di vantaggio e svantaggio indicano chi o cosa trae beneficio o subisce danno da un'azione.
- Sono introdotti da preposizioni come "per" (vantaggio) e "contro" (svantaggio), o locuzioni come "a favore di".
- Rispondono alle domande "a vantaggio di chi?" o "a svantaggio di cosa?".
- Si utilizzano con verbi, sostantivi e aggettivi come utile, vantaggioso o svantaggioso.
- Non devono essere confusi con i complementi di termine, che dipendono dal significato specifico del contesto.
Le caratteristiche di questi complementi sono le seguenti:
•sono introdotte dalle preposizioni per vantaggio e contro (svantaggio), da a e dalle locuzioni (a vantaggio di, a favore di, nell'interesse di ecc.)
Domande e differenze
•rispondono alle domande Non confondiamo i complementi di vantaggio e svantaggio con quello di termine. Per non sbagliare, riflettiamo bene sul significato e sul termine da cui il complemento dipende:
Quel comportamento era adatto all'occasione. "a che cosa?"→ complemento di termine.
Quel comportamento era nocivo alla salute. "a che cosa reca svantaggio?" → complemento di svantaggio.