Concetti Chiave
- L'articolo è fondamentale nella frase poiché introduce il nome e offre informazioni su genere e numero, distinguendo tra uso generico o specifico.
- Gli articoli si dividono in tre categorie: determinativi, indeterminativi e partitivi, ognuno con una funzione diversa.
- Gli articoli determinativi identificano un elemento preciso e variano in base al genere e numero del nome (il, lo, la, i, gli, le).
- Gli articoli indeterminativi indicano un elemento non specifico e cambiano solo al singolare (un, uno, una), senza forma plurale.
- Gli articoli partitivi esprimono una quantità indefinita e sono usati al plurale (del, dello, della, dei, degli, delle).
L’articolo
Preso da solo, l’articolo non ha un senso proprio; tuttavia, nella frase esso svolge una funzione molto importante.
Infatti, esso
• introduce il nome e con esso costituisce un tutt’uno
• ci da informazioni sul genere e sul numero del nome che precede, anche se a volte questi dati potrebbero ricavare già dal nome: il docente/la docente, il fiore, la mela/gli alberi
• ci permette di capire se il nome a cui è unito debba essere inteso in modo generico o in modo più definito e preciso: una casa/la casa dei nonni
Esistono tre categorie di articoli
• determinativi
• Indeterminativi
• partitivi
Ho preso la borsa, un libro e dei giornali
Scrivendo la borsa capisco che parlo di quella borsa, ben determinata, scrivendo un libro, intendo che ho preso un libro dei tanti, senza specificare quale, mentre scrivendo che ho preso dei giornali sta a significare che ne ho preso alcuni, cioè una parte di quelli a disposizione
La = articolo determinativo, un articolo indeterminativo, dei articolo partitivo.
Il quadro completo degli articoli è il seguente:
Articoli determinativi
• maschile singolare: il / lo
• femminile singolare: la
• maschile plurale: i / gli
• femminile plurale: le
lo e gli si adoperano quando il nome che segue inizia per z, y x, gn, pn, ps, s + consonante – i + vocale
Esempio:
lo yogurt – lo xilofono – lo zainetto – lo psicologo – lo gnomo – lo straccio – lo pneumatico - lo iettatore
gli yogurt – gli xilofoni – gli zainetti – gli psicologi – gli gnomi – gli stracci – gli pneumatici – gli iettatori
Gli articoli la e lo si apostrofano davanti ad un nome che comincia per vocale, ma non si apostrofano se il nome inizia con i + vocale
L’amica – l’albero – l’eredità – la Jugoslavia
L’articolo le non si apostrofa mai (si apostrofava un tempo)
Le isole – le amiche
Articoli indeterminativi
• Maschile singolare: un /uno
• Femminile singolare: una
Ovviamente, il plurale non esiste ed è sostituito dal’articolo partitivo plurale.
Uno si adopera davanti a nomi maschili singolari che iniziano per x, y , z, pn, gn, ps, s+consonante, i + vocale (in pratica negli stessi casi in cui si adopera lo /gli)
uno yogurt – uno xilofono – uno zainetto – uno psicologo – uno gnomo – uno straccio – uno pneumatico - uno iettatore
Una si elide e diventa un’ davanti ai nomi femminili che cominciano per vocale, ma non davanti ad una i
Un’amica – un’ inchiesta – una iena
Un, invece non si apostrofa mai
Da notare la differenza fra un’insegnante e un insegnante: nel primo caso si parla di una docente e nel secondo caso di un docente
Articolo partitivo
Serve ad indicare una parte indeterminata di un tuttio
• Singolare maschile: del / dello
• Femminile singolare: della
• Maschile plurale: dei/ degli
• Femminile plurale: delle
Equivale a: un po’ di, qualche, alcuni
Esempio:
• Ho mangiato del pane
• Ho incontrato dei ragazzi
• Ho avuto delle buone notizie
• Ho comprato della marmellata
Domande da interrogazione
- Qual è la funzione principale dell'articolo in una frase?
- Quali sono le categorie di articoli esistenti?
- Quando si usano gli articoli determinativi "lo" e "gli"?
- Come si comportano gli articoli indeterminativi davanti a nomi che iniziano per vocale?
- A cosa serve l'articolo partitivo?
L'articolo introduce il nome, fornisce informazioni sul genere e numero del nome, e aiuta a capire se il nome è inteso in modo generico o specifico.
Esistono tre categorie di articoli: determinativi, indeterminativi e partitivi.
"Lo" e "gli" si usano quando il nome che segue inizia per z, y, x, gn, pn, ps, s + consonante, o i + vocale.
L'articolo indeterminativo "una" si elide e diventa "un’" davanti a nomi femminili che iniziano per vocale, ma non davanti a una "i".
L'articolo partitivo serve a indicare una parte indeterminata di un tutto, equivalente a "un po’ di", "qualche", o "alcuni".