Concetti Chiave
- L'analisi logica identifica le funzioni delle parole in una frase, distinguendo soggetto, predicato e complementi.
- Per eseguire un'analisi logica, bisogna individuare il soggetto e il predicato, e scomporre la frase in sintagmi.
- I sintagmi sono gruppi di parole che insieme svolgono una funzione logica, come soggetto, predicato o complemento.
- L'analisi logica aiuta a comprendere la struttura delle frasi e a ragionare sui collegamenti tra le parti del discorso.
- I complementi arricchiscono il significato della frase e sono generalmente introdotti da preposizioni o locuzioni preposizionali.
Questo appunto di Grammatica Italiana spiega e analizza con esempi pratici cos'è e come si fa l'analisi logica delle frasi italiane.
Indice
L'analisi logica
L'analisi logicadi una frase italiana è quella branca della grammatica italiana che permette di riconoscere le componenti di un periodo. Serve quindi a riconoscere tutti quegli ulteriori complementi che vengono utilizzati nella nostra lingua per formare le proposizioni.
L'analisi logica serve inoltre ad identificare le funzioni delle parole nell'ambito di una determinata frase, all'interno del quale è presente in primo luogo un soggetto, ovvero colui che sta compiendo una determinata azione, un predicato verbale ossia l'azione che svolge il soggetto; un predicato nominale che serve per descrivere quale caratteristica ha un determinato soggetto e poi altri elementi di circostanza che servono per descrivere meglio l'azione.
Come si fa l'analisi logica
Per prima cosa bisogna individuare il soggetto e il predicato della frase, ossia quegli elementi che sono indispensabili in italiano per descrivere un'azione compiuta da un soggetto. Successivamente bisogna riconoscere tutti gli elementi che descrivono il soggetto, come l'attributo, apposizione e complementi. Un concetto importante da ricordare è che nell'analisi logica non bisogna analizzare le parole una per una come nell'analisi grammaticale. Bisogna invece capire quali elementi svolgono una certa funzione logica: quella di predicato, di soggetto, di apposizione e di complemento.
Per fare l'analisi logica basta seguire questo metodo:
- leggere attentamente e capire il significato della frase
- individuare gli elementi fondamentali: il predicato e il soggetto
- scomporre la frase in sintagmi e attribuire a ogni sintagma la sua funzione logica.
Bisogna prendere in considerazioni un gruppo di parole che nel suo insieme svolge una funzione logica. Questo gruppo di parole si chiama sintagma.
Un sintagma può essere costituito da articolo + nome, preposizione + nome, articolo + aggettivo + nome, articolo + nome + nome, ausiliare o verbo servile + verbo principale,negazione + verbo.
Es. Il babbo: soggetto
voleva ascoltare: predicato verbale
la radio: complemento
con le cuffie: complemento
I sintagmi si possono separare anche per mezzo delle barre oblique:
Il babbo \ voleva ascoltare \ la radio \ con le cuffie.
Talvolta, un sintagma comprende anche l'attributo e l'apposizione.
L'analisi logica a cosa serve?
Serve specialmente per due ragioni:
- Essa ci insegna a capire la struttura logica delle frasi e ci abitua a ragionare non solo nelle singole forme, ma anche sui collegamenti che esistono tra i vari "pezzi" del nostro discorso.
- L'analisi logica è indispensabile per lo studio delle lingue straniere, in particolare quelle come il latino, il greco, il tedesco, le lingue slave.
L'analisi logica è una parte molto importante della grammatica italiana.
Esempi pratici
- Siamo partiti ieri per torino passando da roma
Siamo partiti = p.v.
noi = soggetto sottinteso
ieri = complemento di tempo determinato
passando = p.v
da Roma = complemento di moto per luogo - Ti devo salutare a malincuore per la mia partenza
ti devo salutare = p.v.
io = soggetto sottinteso
a malincuore = complemento di modo
per la mia partenza = complemento di causa - Il poeta Ugo Foscolo morì povero
Il poeta Ugo Foscolo = soggetto + apposizione
morì = predicato nominale
povero = complemento predicativo del soggetto - Filippo ha adottato un bellissimo gattino di pochi mesi.
Filippo = soggetto
ha adottato = predicato verbale
un bellissimo gattino = complemento oggetto + attributo
di pochi mesi = c. di età + attributo -
Filippo si considera un vero esperto di musica classica.
Filippo = soggetto
si = c. oggetto (sé stesso)
considera = predicato verbale
un vero esperto = complemento predicativo del soggetto
di musica classica = c. di limitazione + attributo - Hanno ballato tutta la notte senza fermarsi
Hanno ballato = p.v.
Essi = soggetto sottinteso
tutta la notte = complemento di tempo continuato
senza fermarsi= complemento di modo
Il Soggetto
Il soggettoè ciò di cui parla il predicato e può trovarsi in presenza di verbi attivi, passivi o riflessivi o in frasi con predicato nominale. Esso concorda con il predicato nella persona, nel numero e nel genere. Oltre da articoli, può essere introdotto dagli articoli partitivi: in tal caso si parla di soggetto partitivo.
Il Predicato
Il predicato verbale è costituito da un verbo predicativo, che ha un proprio senso compiuto e concorda con il soggetto nella persona e nel numero.
Il predicato nominale è costituito dall'unione del verbo essere con un sostantivo o un aggettivo. Il verbo essere viene anche detto copula. Le frasi nominali, chiamate anche frasi ellittiche del predicato, sono frasi complete, nelle quali il predicato è sottinteso.
Il complemento
I complementi sono elementi che si aggiungono alla struttura di base della frase minima per completarne il significato. Sono costituiti da nomi, accompagnati o meno da attributi, oppure da altre parti del discorso che abbiano funzione di nomi e sono solitamente introdotti da preposizioni o locuzioni preposizionali. Mentre, i complementi indiretti forniscono informazioni che arricchiscono e completano il significato complessivo della frase. Essi, nella maggioranza dei casi, sono introdotti da una preposizione o locuzione preposizionale.
Per ulteriori approfondimenti sull'analisi logica vedi anche qua.
Domande da interrogazione
- Cos'è l'analisi logica e a cosa serve?
- Quali sono i passaggi fondamentali per eseguire l'analisi logica?
- Qual è la differenza tra predicato verbale e predicato nominale?
- Come si identificano i complementi in una frase?
- Perché l'analisi logica è importante nello studio delle lingue straniere?
L'analisi logica è una branca della grammatica italiana che permette di riconoscere le componenti di un periodo e le funzioni delle parole in una frase. Serve a comprendere la struttura logica delle frasi e a ragionare sui collegamenti tra i vari elementi del discorso.
Per eseguire l'analisi logica, bisogna individuare il soggetto e il predicato, scomporre la frase in sintagmi e attribuire a ciascun sintagma la sua funzione logica, come predicato, soggetto, apposizione e complemento.
Il predicato verbale è costituito da un verbo predicativo con senso compiuto, mentre il predicato nominale è formato dall'unione del verbo essere con un sostantivo o un aggettivo, dove il verbo essere funge da copula.
I complementi si identificano come elementi che completano il significato della frase minima, spesso introdotti da preposizioni o locuzioni preposizionali, e possono essere diretti o indiretti.
L'analisi logica è importante nello studio delle lingue straniere perché aiuta a comprendere la struttura logica delle frasi, un aspetto fondamentale per lingue come il latino, il greco, il tedesco e le lingue slave.