Concetti Chiave
- Il predicato è l'elemento fondamentale della frase insieme al soggetto, esprimendo l'informazione principale.
- Deriva dal latino "paedicarum" e indica un'azione, stato, qualità o caratteristica del soggetto.
- Può essere di due tipi: verbale, che esprime azioni o stati, e nominale, che collega il soggetto con un nome o un aggettivo.
- Il predicato verbale utilizza verbi che possono essere attivi, passivi o riflessivi per esprimere un senso compiuto.
- Il predicato nominale è composto dal verbo essere e da un nome o aggettivo per attribuire qualità al soggetto.
- Il cane è rincorso da Renzo → il predicato esprime l'informazione principale della frase.
Il predicato è, insieme al soggetto, l'elemento fondamentale della frase. Per cominciare a svolgere l'analisi logica di una frase bisogna anzitutto individuare il predicato.
Il predicato, dal latino paedicarum, "ciò che è detto", è un verbo ed è l'elemento della frase che dice ("predica") qualcosa riferendosi al soggetto.
Il predicato può indicare:
- un'azione compiuta dal soggetto, se è un verbo attivo.
- Un'azione subita dal soggetto, se è un verbo attivo;
- Una situazione o uno stato in cui si trova il soggetto;
- Una qualità o una caratterista del soggetto.
In una frase semplice, vi è solo un predicato e questo concorda sempre con il soggetto.
Possiamo distinguere due tipi di predicato: verbale e nominale.
Il predicato verbale è costituito da un verbo (detto "verbo predicativo") capace di esprimere un senso compiuto che può trovarsi in forma attiva, passiva, riflessiva ed esprime azioni o stati o modi di essere del soggetto.
Il predicato nominale è formato dal verbo essere da un nome o da un aggettivo. Tramite il verbo essere si collegano al soggetto il nome o l'aggettivo attribuendo al soggetto le qualità o le caratteristiche espresse dal nome o dall'aggettivo.