Concetti Chiave
- L'analisi grammaticale del nome comprende specie, genere, numero e struttura morfologica.
- I nomi sono classificati in base alla specie generica (persona, animale, cosa) e al significato (comune, proprio, concreto, astratto, individuale, collettivo).
- Il genere dei nomi può essere maschile o femminile, con alcuni nomi che cambiano genere e significato nel passaggio tra singolare e plurale.
- I nomi sono anche descritti per numero, distinguendo tra singolare e plurale.
- La struttura morfologica dei nomi si divide in primitivo, derivato, composto, o alterato, con ulteriori suddivisioni in diminutivi, accrescitivi, vezzeggiativi e peggiorativi.
Analisi grammaticale dei nomi – Indicazioni operative
Fare l’analisi grammaticale del nome significa stabilirne la specie, il genere, il numero e la struttura morfologica.1) La specie generica: nome di persona, di animale, di cosa
2) La specie in rapporto al significato: nome comune o proprio, concreto o astratto, individuale o collettivo.
• Gatto = nome comune
• Francia = nome proprio di Stato
• Luigi = nome proprio di persona
• Automobile = nome concreto (perché cade sotto i sensi: vista, tatto, gusto, olfatto)
• Attenzione = astratto (non cade sotto i sensi)
• Mucca = nome individuale
• Mandria = nome collettivo (= un insieme di mucche)
• Folla = nome collettivo (= un insieme di persone)
• Esercito = nome collettivo (un insieme di soldati)
3) Il genere: maschile o femminile
• Dottore = maschile
• Gallina = femminile
Attenzione: alcuni nomi nel passaggio dal singolare al plurale cambiano di genere e di significato:
• Un lenzuolo (m) – un paio di lenzuola (f.p.), cioè il sopra e il sotto
• Un braccio - le braccia (arti umane) - i bracci (ramificazioni di un fiume)
• Il labbro – le labbra (parti esterne della bocca) – i labbri (di una ferita)
4) Il numero: singolare o plurale
Casa = singolare
Case = plurale
5) La struttura morfologica: primitivo, derivato, composto o alterato. Gli alterati possono essere, diminutivi, accrescitivi, vezzeggiativi, peggiorativi
Esempi:
• cane = nome primitivo
• canile = nome derivato (da cane)
• cavatappi = composto dal verbo “cavare” e dal sostantivo “tappo”
• cagnolino = nome alterato vezzeggiativo (da cane)
• donnone = alterato, accrescitivo (= da donna, una donna dalla grossa corporatura)
• libretto = alterato, diminutivo (da libro)
• donnaccia = alterato, peggiorativo
• bambinello = alterato, vezzeggiativo (da bambino)
Esempi di analisi
• Marco: nome proprio di persona, concreto, maschile, singolare, primitivo• Lettino: nome comune di cosa, concreto, maschile, singolare, alterato diminutivo (da “letto”)
• Capacità: nome comune di cosa, astratto, femminile, singolare, primitivo
• Stormo: nome comune di animale, maschile, concreto, collettivo
• Oculista: nome comune di persona, maschile singolare, derivato (da “occhio”, in latino “oculus”)
• Pianoforte = nome comune di cosa, maschile singolare, composto da piano + forte
• Armata : nome comune di persona, femminile, singolare, collettivo (insieme di soldati)
Esercizi
1) per ogni nome primitivo, scrivere il nome derivato e alterato:
ragazzo – lavoro – braccio – dente – occhio – muro – vento – giornale – macchina - vestito
Correzione
Ragazzo: ragazzata - ragazzino
Lavoro: lavoratore - lavoraccio/lavoretto
Dente: dentista/dentiera –-dentino di latte - dentatura
Occhio: occhiali/occhiaie/occhiata - occhiataccia
Muro: muraglia - muretto/muraglione/muricciolo
Vento: ventaglio/ventata - venticello
Giornale: giornalaio
Macchina: macchinario - macchinista - macchinetta
Vestito: vestaglia - veste - investitura
2) Analizza i seguenti sostantivi: calciatore – attenzione – vestiti – flotta – Luciano – arcobaleno – boschetto
Correzione
• Calciatore: Nome comune di persona, concreto, individuale, maschile, singolare, derivato da calcio
• Attenzione: Nome comune di cosa, concreto, individuale, femminile, singolare, primitivo
• Vestiti: Nome comune di cosa, concreto, individuale, maschile, plurale, primitivo/derivato da veste
• Flotta: Nome comune di cosa, concreto, collettivo (insieme di navi), femminile, singolare, primitivo
• Luciano: Nome proprio di persona, concreto, maschile, singolare
• Arcobaleno: Nome comune di cosa, concreto, individuale, maschile, singolare, primitivo, composto
• boschetto: Nome comune cosa, concreto, individuale, maschile, singolare, primitivo, alterato (diminutivo di bosco)
Domande da interrogazione
- Qual è l'obiettivo dell'analisi grammaticale dei nomi?
- Come si classificano i nomi in base alla specie generica?
- Quali sono le categorie di genere per i nomi?
- Cosa si intende per struttura morfologica di un nome?
- Qual è la differenza tra nomi concreti e astratti?
L'obiettivo è stabilire la specie, il genere, il numero e la struttura morfologica del nome.
I nomi si classificano come nomi di persona, di animale o di cosa.
I nomi possono essere di genere maschile o femminile.
La struttura morfologica si riferisce a se un nome è primitivo, derivato, composto o alterato.
I nomi concreti si riferiscono a cose percepibili con i sensi, mentre i nomi astratti non lo sono.