Concetti Chiave
- L'età arcadica, tra fine '600 e inizio '700, è caratterizzata da un ritorno al gusto classico con semplicità espressiva, rappresentata da poeti come Pietro Metastasio.
- L'Illuminismo, fiorito nel '700, promuoveva l'uguaglianza e la ragione, con figure chiave come Diderot e D'Alambert in Francia e Beccaria in Italia.
- Nel '700, in Italia si parlavano latino, italiano, francese e vari dialetti, con il dialetto prevalente in ambito teatrale.
- Alessandro Manzoni fu fondamentale nell'evoluzione della lingua italiana, promuovendo il fiorentino colto nei "Promessi Sposi" per unificare l'italiano scritto e parlato.
- Il Neoclassicismo, influenzato dal mondo greco-romano, cercava perfezione estetica e bellezza assoluta, con Ugo Foscolo come figura di spicco.
L’età arcadia
L’età dell’arcadia è il periodo di tempo compreso fra l’ultimo decennio dell’ 600 e l’inizio dell’ 700 . Fondata da un gruppo di poeti e letterati , nel 1960 a Roma , è caratterizzata da un gusto letterario classico la cui base era semplicità dell’espressone e del sentimento . I componimenti poetici costituiti da brevi versi e cantabili . Il massimo esponente è Pietro Matastasio (1968 – 1782 ) . La sua più grande opera è legata a numerosi melodrammi .
L’illuminismo
In Italia e in Europa , nel 700 si sviluppò un movimento culturale – filosofico chiamato “Illuminismo” , alla cui base c’erano il lumi della ragione . Esso propone l’uguaglianza tra gli uomini . Trova massima diffusione in Francia , con Diderot e D’Alambert che inventarono la prima enciclopedia che conteneva tutto il sapere allora conosciuto. In Italia i maggiori centri illuministi furono Milano e Napoli. Ci fu una grande diffusione dei trattati di argomento politico –sociale , come “Dei delitti e delle pene” di Cesare Beccaria. Altri autori furono Giuseppe Parini , vittorio alfieri , Carlo Goldoni .
L’evoluzione della lingua
Nell’Italia dell’ 700 si utilizzavano diverse lingue .
- Latino
- Italiano
- Francese
E i vari dialetti. Il dialetto fu usato prevalentemente nel teatro.
Evoluzione della lingua: Nella prima metà dell’ 800 la lingua italiana era diffusa prevalentemente tra la gente dell’alta società; l’80% della popolazione era analfabeta e parlava il dialetto . A avviare la lingua scritta o quella parlato fu Alessandro Manzoni con i promessi sposi , in cui utilizza il fiorentino parlato dai colti ed elimina le espressioni dialettali lombarde .Dopo l’unificazione d’Italia (1861) quindi nella seconda metà dell’800 c’era la necessità una lingua unica .
Fattori che contribuiscono allo sviluppo dell'italiano:
-obbligo d’istruzione elementare utilizzo dell’ italiano come lingua ufficiale dello stato.
-costituzione di un rapporto burocratico – amministrativo.
-spostamenti frequenti dei funzionari.
-istituzione della leva obbligatoria , era necessaria una lingua comune per interdirsi .
¬-diffusione giornali.
-sviluppo di attività commerciali.
Il neoclassicismo
Neoclassicismo significa MONDO CLASSICO , esso trae ispirazione dai modelli di classicità greco – romano tende alla ricerca del bello assoluto della perfezione . L’autore principale è Ugo Foscolo
Domande da interrogazione
- Qual è il periodo dell'età arcadia e chi è il suo massimo esponente?
- Quali furono i principali centri dell'Illuminismo in Italia e chi furono alcuni dei suoi autori più importanti?
- Quali fattori contribuirono allo sviluppo della lingua italiana nel 1800?
L'età arcadia si colloca tra l'ultimo decennio del 1600 e l'inizio del 1700. Il suo massimo esponente è Pietro Metastasio, noto per i suoi melodrammi.
I principali centri dell'Illuminismo in Italia furono Milano e Napoli. Tra gli autori più importanti ci sono Cesare Beccaria, Giuseppe Parini, Vittorio Alfieri e Carlo Goldoni.
Fattori come l'obbligo d'istruzione elementare, l'uso dell'italiano come lingua ufficiale, la leva obbligatoria, la diffusione dei giornali e lo sviluppo delle attività commerciali contribuirono allo sviluppo della lingua italiana.