Concetti Chiave
- Esistono due tipi di bullismo: fisico, con azioni come picchiare e rubare, e psicologico, che include il cyberbullismo tramite internet e social media.
- Molti ragazzi preferiscono atteggiamenti duri per essere accettati dai coetanei, considerando il titolo di "bravo ragazzo" come sinonimo di debolezza.
- I bulli si vedono come leader che necessitano di qualcuno più debole da insultare e deridere per affermare il loro potere.
- Il bullismo evidenzia un desiderio di protagonismo attraverso azioni illecite, senza considerare l'impatto emotivo sulle vittime.
- Anche tra le ragazze si manifesta il bullismo, con dinamiche di gruppo che iniziano fin dalle elementari e diventano più aggressive con il crescere dell'età.
Possiamo trovare due tipi di bullismo: quello che ferisce fisicamente e quello che ferisce psicologicamente. Nel primo tipo ci troviamo azioni come picchiare, rubare oggetti, infastidire…mentre nel secondo caso oltre a insulti e offese si cela il famosissimo e nominatissimo cyberbullismo, ovvero offendere un individuo utilizzando internet e i social.
Al giorno d’oggi quanti ragazzi si sentono fieri di essere considerati dei bravi ragazzi? Molto pochi. Oramai ritengono sia un titolo da perdenti; preferiscono assumere quel comportamento da persone dure e insensibili per imitare i coetanei ed essere meglio accettati all’interno della compagnia.
Ma perché si verificano questi fenomeni che coinvolgono ragazzi in azioni negative e talvolta piene di cattiveria per colpire dei compagni che spesso hanno l’unica colpa di essere troppo buoni per reagire? I bulli si ritengono dei leader; per comandare e manipolare hanno bisogno di qualcuno più debole e che non faccia parte del gruppo per coprirlo di insulti, prese in giro, per deriderlo e ferirlo in qualunque maniera.
Con questo fenomeno si sta mettendo in risalto la prepotenza, ma soprattutto il voler essere protagonisti e sostenitori di tutto quello che è illegale, non permesso, per il gusto di fare qualcosa di illecito senza pensare che in questo modo si colpisce la sensibilità della vittima.
Io se mi trovassi nei panni della vittima probabilmente non riuscirei ad uscirne a testa alta, per il semplice fatto che non sono capace di sopportare un peso simile ogni giorno di ogni mese per un periodo così lungo. Quando ho sentito tutto ciò, sono rimasta inorridita, per di più delusa dall’ atteggiamento di altri adolescenti che anno all’ incirca la mia età. Più che altro, sono rimasta sorpresa nel sapere che anche tra le ragazze c’è il fenomeno del bullismo. Di sicuro, questo si nota di più nei maschi; per le femmine però è diverso: incominciano a creare i loro “gruppetti” fin dalle elementari e man mano che crescono diventano più cattive. Sembrerebbe che siano in “competizione” con i loro compagni maschi: infatti sono molto più aggressive e spietate.
Penso inoltre che l’unico modo per correggere un ragazzo che inizia a dimostrare un carattere prepotente e aggressivo sia provvedere prima possibile, in modo che maggiore sarà la probabilità che il ragazzo o la ragazza cambi.
Domande da interrogazione
- Quali sono i due tipi di bullismo menzionati nel testo?
- Perché i ragazzi adottano comportamenti da bulli secondo il testo?
- Qual è la differenza tra il bullismo tra ragazzi e ragazze secondo l'autore?
Il testo identifica due tipi di bullismo: quello fisico, che include azioni come picchiare e rubare, e quello psicologico, che comprende insulti e cyberbullismo.
I ragazzi adottano comportamenti da bulli per essere accettati dai coetanei e per sentirsi leader, manipolando e deridendo chi percepiscono come più debole.
Secondo l'autore, il bullismo tra ragazzi è più evidente, mentre tra ragazze inizia con la formazione di "gruppetti" e diventa più aggressivo e spietato con il tempo.