Concetti Chiave
- L'aumento del fumo tra gli adolescenti è spesso legato alla pressione sociale e al desiderio di non sentirsi esclusi dal gruppo.
- Non solo la pressione sociale, ma anche la facile accessibilità al tabacco contribuisce all'abitudine al fumo nei giovani.
- In Italia, il 21,9% dei fumatori rientra nella fascia d'età tra i 15 e i 24 anni, con l'85,3% che inizia prima dei 18 anni.
- Le misure statali per ridurre il numero di giovani fumatori sono considerate insufficienti e poco efficaci.
- Si suggerisce che un aumento progressivo del prezzo delle sigarette potrebbe ridurre il numero di fumatori.
Adolescenza,fumo
Nel modo il numero degli adolescenti che fuma è sempre maggiore. Ma la colpa penso che non vada attribuita solo a loro;insomma, si sa che loro lo fanno per farsi notare dal gruppo:se la comitiva fuma, per non sentirti escluso inizi anche tu, con la stupida ed ingenua certezza che riuscirai a smettere quando vuoi. Tutto inizia come un gioco, poi ne diventi dipendente. ma non è solo questo il motivo. Insomma, il fumo è ovunque; abbiamo sotto gli occhi ogni giorno persone che fumano e tabaccherie ad ogni angolo: è normale pensare di provarlo! Ecco perchè tanta gente fuma: per la banalissima ragione che è facile iniziare e sottovalutare la cosa, molto più difficile è smettere! I fumatori in Italia sono 11,1 milioni, cioè il 21,7% della popolazione. Negli ultimi cinque anni si è verificato però un aumento delle fumatrici donne, mentre è calato il numero degli uomini. Di questi 11 milioni di fumatori in Italia il 21,9% sono compresi nella fascia d'età tra i 15 e i 24 anni e, continuando con i dati, l'85,3% dei ragazzi inizia a fumare prima del 18° anno d'età. D'altronde, lo Stato concretamente cosa fa per diminuire questi numeri?? Oltre a mandare qualcuno nelle scuole che dice ai ragazzi di non fumare perchè fa male e scrivere sui pacchetti di sigarette che il fumo uccide, niente: questa è la risposta, e questo è anche il principale motivo per cui i ragazzi continuano a farlo. Secondo me sarebbe sufficiente aumentare progressivamente il prezzo delle sigarette, così le persone inizieranno a fumare sempre meno, fino a smettere, quando non riusciranno più a permettersele. Però questo lo Stato non lo fa, e non lo farà mai, perchè egli stesso ci guadagna molto dalla vendita delle sigarette, e non ci perde niente quando a un uomo viene un tumore ai polmoni. Questa è la vera ragione per cui i fumatori in Italia, e quindi anche i ragazzi che fumano, continuano ad aumentare: il fumo è troppo accessibile, a chiunque. Io stessa/o conosco molti ragazzi che fumano e non riescono ancora a rendersi conto che sarà molto, molto difficile smettere, e che in futuro avranno dei problemi riguardo a questo. D'altronde gliene importa, perchè a 14 anni non pensi al futuro sotto questi aspetti.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali ragioni per cui gli adolescenti iniziano a fumare?
- Qual è la situazione attuale dei fumatori in Italia, specialmente tra i giovani?
- Cosa si potrebbe fare per ridurre il numero di fumatori adolescenti?
Gli adolescenti iniziano a fumare principalmente per sentirsi accettati dal gruppo e perché il fumo è facilmente accessibile e visibile ovunque. Iniziano come un gioco, sottovalutando la difficoltà di smettere.
In Italia ci sono 11,1 milioni di fumatori, con il 21,9% di questi tra i 15 e i 24 anni. L'85,3% dei ragazzi inizia a fumare prima dei 18 anni. Negli ultimi anni, il numero di fumatrici donne è aumentato, mentre quello degli uomini è diminuito.
Si suggerisce di aumentare progressivamente il prezzo delle sigarette per renderle meno accessibili. Tuttavia, lo Stato non adotta questa misura perché trae profitto dalla vendita delle sigarette.