FedeQalandr
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Concetti Chiave

  • La pandemia di Covid-19 ha portato a rivalutare l'importanza delle piccole cose e delle priorità nella vita, come la salute e la sicurezza.
  • La chiusura delle scuole ha creato nostalgia per l'ambiente scolastico, sottolineando quanto fosse sottovalutato il valore della presenza fisica.
  • Le restrizioni hanno evidenziato quanto fosse data per scontata la libertà di uscire, paragonando la situazione a contesti di guerra civile.
  • Il rispetto delle norme igieniche e di distanziamento sociale è diventato fondamentale, dimostrando che una pandemia è sempre una minaccia reale.
  • Il desiderio di stare con amici e familiari è cresciuto, mostrando quanto siano essenziali i legami sociali e familiari per il benessere personale.

Priorità nella mia vita, prima e dopo il Coronavirus

Con l’emergenza del Covid-19 ci sono stati molti cambiamenti nella mia vita, abitudini,scuola svago e altre attività ma mi è stato utile per capire di tutte le piccole cose e di quanto fossero importanti, che rendevano la mia vita, anche se “frenetica” con un suo equilibrio. Ho compreso ciò che di cui ho bisogno davvero e di cosa si può anche fare a meno. Una delle mie priorità, che si è evidenziata con il Covid-19 è ovviamente la salute e la sicurezza.

Anche se già da prima io e la mia famiglia adottavamo le misure che ci vengono date cerchiamo di essere ancora più attenti e non esco mai di casa a meno che per motivate ragioni come portare i rifiuti. Poi vi è la scuola, che nonostante la didattica a distanza, mi lascia un po’ di nostalgia e avrei cercato di vivere al meglio quei giorni se avessi saputo che non ci sarei più potuto andare e vedere i miei insegnanti e i miei compagni. Infatti il fatto di andare a scuola lo davamo per scontato e mai ci saremmo immaginati una situazione così complicata ed è proprio vero che il valore di qualsiasi cosa per quanto ci possa sembrare stressante o noioso quando lo viviamo si comprende proprio quando ci viene a mancare e non possiamo fare più nulla, e anche per le uscite all’aperto che anch’esse davamo per scontato anche se non era così scontata dato che ci sono realtà molto peggiori rispetto alla nostra in cui non si può mai uscire di casa per le guerre civili, con il continuo timore di non farcela che stiamo provando anche noi adesso contro il Coronavirus, il “nemico invisibile”. Questo e ciò che sta facendo comprendere,cioè quanto siamo fortunati e di quanto la nostra normalità sia “bella” che non l’avremmo mai affermato due mesi fa. Questo clima insolito, con belle giornate e strade deserte, supermercati con file lunghissime e attese che possono durare ore, fino a due mesi fa ci pareva impossibile, una specie di mondo post-apocalittico che era dietro l’angolo.

Le regole che ci ricordano il Governo e le sue istituzioni, la televisione, i giornali eccetera : lavarsi le mani, non toccarsi occhi, viso e bocca, distanza di sicurezza prima le davamo per scontate anche se non lo sono per niente e dovremmo seguirle sempre che invece così non è perché sennò il “nemico invisibile” non si sarebbe espanso così velocemente. E ora il Covid-19 ha fatto aprire gli occhi al mondo perché un epidemia di larga scala può sempre accadere e non sono cose lontane come la Peste, la febbre spagnola eccetera ma sono proprio dietro l’angolo se non seguiamo sempre le regole date. E poi un’altra mia priorità: gli amici e la famiglia. Se due mesi fa non volevamo andare a fare vista a un nostro nonno o parente ora vorremo vederli subito perché consapevoli del fatto che non lo vedremo per molto tempo e ancora se due mesi fa non volevamo stare con i nostri compagni perché c’era quello che ci stava antipatico, o quando ci invitavano a uscire a fare una passeggiata in centro oppure a casa loro e rifiutavamo perché non avevamo voglia di uscire di casa, invece ora è l’esatto contrario e daremmo qualsiasi cosa per uscire e ritornare alla normalità anche per un po’ di tempo. In conclusione per me, anzi per tutti questa esperienza ci lascerà qualcosa e ci farà vivere meglio le nostre frenetiche vite anche se non si sa quando si tornerà alla normalità.

Domande da interrogazione

  1. Quali cambiamenti ha portato il Covid-19 nella vita quotidiana?
  2. Il Covid-19 ha portato cambiamenti significativi nelle abitudini quotidiane, come una maggiore attenzione alla salute e alla sicurezza, e ha fatto rivalutare l'importanza delle piccole cose.

  3. Come è cambiata la percezione della scuola durante la pandemia?
  4. La scuola, nonostante la didattica a distanza, ha suscitato nostalgia, facendo comprendere quanto fosse importante e quanto fosse data per scontata prima della pandemia.

  5. Quali sono le nuove priorità emerse a causa del Covid-19?
  6. Le nuove priorità includono la salute, la sicurezza, e l'importanza delle relazioni con amici e famiglia, che sono diventate più evidenti durante la pandemia.

  7. Come ha influenzato la pandemia la percezione delle norme igieniche e di sicurezza?
  8. La pandemia ha fatto comprendere l'importanza delle norme igieniche e di sicurezza, che prima erano spesso trascurate, ma che sono essenziali per prevenire la diffusione di malattie.

  9. Qual è l'impatto emotivo della pandemia sulle relazioni sociali?
  10. La pandemia ha aumentato il desiderio di vedere amici e familiari, facendo apprezzare maggiormente le relazioni sociali che prima erano date per scontate.

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