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Genius
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Concetti Chiave

  • L'assassino è sia protagonista che narratore, offrendo una prospettiva interna e soggettiva del delitto commesso.
  • Il racconto è strutturato in modo tale che il narratore spiega gli eventi già accaduti, cercando di giustificare le sue azioni.
  • C'è una netta differenza nel comportamento del protagonista prima e dopo il delitto, passando da razionale e calmo a ansioso e agitato.
  • La narrazione riflette il cambiamento nel comportamento, con uno stile inizialmente dettagliato e lento che diventa rapido e frammentato.
  • L'apice dell'ansia del protagonista si manifesta nella sequenza finale, culminando nella confessione del crimine.

Il cuore rivelatore

L'ossessivo battito del cuore del vecchio che ha ucciso spinge l'assassino a confessare il suo atroce e insensato crimine. Con meticolosa precisione, dettata dalla propria consapevole follia, egli, rievoca i pensieri e i gesti con cui ha compiuto il delitto, in un crescendo parossistico, fino all'inevitabile conclusione.
II della vicenda ne è anche il narratore. Si tratta perciò di un narratore...

Il racconto presenta una struttura particolare: esso viene narrato quando il delitto è già stato commesso e il narratore protagonista spiega minuziosamente i fatti come se dovesse discolparsi da un'accusa o volesse convincere qualcuno delle fondate ragioni che lo hanno spinto all'omicidio.

Gli eventi, dunque, vengono presentati e filtrati dal protagonista secondo la sua ottica, corredando la sequenza delle azioni con i ragionamenti, le sensazioni e i sentimenti da lui provati. La focalizzazione del racconto è, dunque, interna.
II comportamento del protagonista appare diverso nei momenti che precedono il delitto rispetto a quelli che lo seguono: dapprima egli si comporta in modo lucido e razionale, usando ogni precauzione per non farsi scoprire, dando prova di un notevole sangue freddo. Dopo il delitto, invece, le sue azioni diventano concitate, febbrili, caratterizzate da una smania di nascondere in fretta le prove del suo crimine. Tale ansietà trova il suo apice nella sequenza finale al punto da indurlo a confessare l'omicidio.
La diversità del comportamento si riflette perfettamente nello stile con cui si svolge il racconto: nella prima sezione il discorso procede fluido, quasi rallentato dalla descrizione minuziosa dei preparativi che sembrano allontanare il momento cruciale, creando una notevole suspense. Nella seconda lo stile diventa rapido, incalzante, ossessivo, attraverso l'inserimento di esclamazioni, frasi nominali o espressioni molto brevi e scandite, quasi a rispecchiare l'ansia e l'angoscia del protagonista.

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