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Concetti Chiave

  • Luigi Pirandello, nato nel 1867 ad Agrigento, studiò in Italia e si laureò in Germania, avvicinandosi alla letteratura verista.
  • Affrontò gravi difficoltà economiche e familiari, che influenzarono la sua produzione letteraria, tra cui romanzi come "L'Esclusa" e "Il Fu Mattia Pascal".
  • Pirandello si dedicò anche al teatro, con opere significative come "Sei personaggi in cerca d'autore" e il romanzo "Uno, nessuno, centomila".
  • Il Verismo, movimento letterario a cui Pirandello si avvicina, mira a rappresentare la realtà in modo oggettivo, denunciando le condizioni sociali delle classi povere.
  • Il linguaggio verista si distingue per l'uso di vocaboli popolari e forme dialettali, riflettendo la realtà rurale e le sue caratteristiche locali.

Luigi Pirandello

nacque a Girgenti (Agrigento) nel 1867 in un podere chiamato "Caos". Interessato allo studio studiò a Palermo ,Roma e si laureò a Bonn (Germania) dove insegnò per 1 anno. Tornato in Italia si dedica alla letteratura entrando in contatto con i veristi. Il suo primo romanzo è l'Esclusa ,poi il "Fu Mattia Pascal". Nel 1904 subisce un grave crollo economico e anche un problema familiare:la moglie viene afflitta da una malattia mentale che si manifestò dopo la distruzione della zolfara di "famiglia" che era fonte di sostentamento. Pirandello si dedicò anche al teatro e scrisse "Sei personaggi in cerca d'autore" (1921) e nel 1925 scrive il romanzo "Uno, nessuno, centomila" il cui significato è molto profondo. Un'altro capolavoro è "La Raccolta di novelle per un anno". I temi affrontati nelle sue opere seguono le linee guida della corrente verista nella quale non si può aggiungere una propria opinione o un'impressione personale. Come sappiamo Pirandello ed altri appartengono al movimento letterale del verismo vediamo cosa tratta e quando è cosa ha cambiato.il verismo è un movimento letterario che nasce in Italia intorno al 1870.
L'obiettivo era quello di rappresentare la realtà in maniera oggettiva, cioè senza il giudizio e i commenti personali dell'autore.
I veristi vogliono che i loro libri siano strumenti di conoscenza e diffusione del “vero”; inoltre denunciavano le condizioni sociali delle classi povere (contadini, minatori, pescatori) e volevano diffondere gli ideali di giustizia e libertà.
Spesso i protagonisti di questi romanzi appartengono a una realtà rurale, a quel sud rimasto arretrato anche dopo l'unità d'Italia.
Una novità importantissima del Verismo è il linguaggio: dato che i protagonisti erano quasi tutti analfabeti e poco colti, Verga utilizza un linguaggio che si differenzia moltissimo da quello usato da Manzoni. Verga, infatti, si serve di vocaboli popolari, di forme dialettali, di modi di dire locali tipici del linguaggio parlato. Quindi la lingua usata, alla fine, è un italiano che però mantiene le caratteristiche tipiche del dialetto.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono stati i principali eventi della vita di Luigi Pirandello che hanno influenzato la sua carriera letteraria?
  2. Luigi Pirandello nacque a Girgenti nel 1867 e studiò a Palermo, Roma e Bonn. Un grave crollo economico e la malattia mentale della moglie influenzarono profondamente la sua vita e carriera. Si dedicò alla letteratura e al teatro, scrivendo opere come "Sei personaggi in cerca d'autore" e "Uno, nessuno, centomila".

  3. Quali sono le caratteristiche principali del movimento letterario del Verismo a cui Pirandello apparteneva?
  4. Il Verismo, nato in Italia intorno al 1870, mirava a rappresentare la realtà in modo oggettivo, senza giudizi personali. Denunciava le condizioni sociali delle classi povere e utilizzava un linguaggio che rifletteva il parlato popolare e dialettale, differenziandosi dallo stile di Manzoni.

  5. In che modo il linguaggio utilizzato nel Verismo differisce da quello di altri movimenti letterari?
  6. Nel Verismo, il linguaggio è caratterizzato dall'uso di vocaboli popolari, forme dialettali e modi di dire locali, riflettendo il parlato delle classi meno istruite. Questo si differenzia dallo stile più formale e letterario di autori come Manzoni, creando un italiano che mantiene le caratteristiche del dialetto.

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