Concetti Chiave
- L'italiano odierno deriva dal latino, frutto di un'evoluzione lenta e costante del latino parlato nel tempo.
- Il latino era la lingua dei Latini, popolo che fondò l'Impero romano e impose la sua lingua su gran parte dell'Europa.
- Il latino parlato si trasformò rapidamente nelle diverse aree dell'Impero, mentre il latino scritto rimase invariato.
- Le lingue neolatine, come spagnolo, francese e italiano, derivano dal latino volgare parlato dalle popolazioni sottomesse.
- Oltre alle lingue neolatine nazionali, esistono lingue romanze regionali come il romancio, il sardo e il catalano.
Le origini della nostra storia
La lingua muta nel tempo ed è in costante evoluzione. L'italiano che oggi parliamo deriva dal latino; in particolare esso è il risultato della lenta e costante evoluzione del latino parlato attraverso i secoli.
Il latino (una lingua indoeuropea) era la lingua usata dal popolo dei Latini, stanziati presso la foce del Tevere. A partire dal VI secolo a.C. i Latini seppero imporre la loro supremazia su tutte le popolazioni italiche e su molte popolazioni europee, fondando l'Impero romano.