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Concetti Chiave

  • Pascoli reinterpreta il Simbolismo francese con una sensibilità personale, senza abbracciare lo stile di vita decadente.
  • Condivide la sfiducia nel progresso, che considera una minaccia per la vita rurale e le tradizioni.
  • Utilizza simboli quotidiani per esplorare significati profondi e misteriosi attraverso una prospettiva ingenua e sensibile.
  • La sua poesia è una scoperta del significato nascosto nelle "umili cose" della vita quotidiana, non un'invenzione.
  • Oggetti comuni diventano simboli di eventi personali e universali, come la morte e l'ingiustizia, attraverso uno sguardo fanciullesco.
Pascoli: scelte artistiche

Il poeta Pascoli coglie le suggestioni offerte dal Simbolismo francese, rielaborandole attraverso le proprie esperienze e un’acutissima sensibilità. La sua esistenza non riecheggia quella degli artisti decadenti (docente di liceo e poi cattedratico in prestigiose università, segue uno stile di vita sostanzialmente borghese), ma ne condivide la sfiducia nel progresso, il quale ai suoi occhi porta allo sconvolgimento della vita legata alla campagna, al passato e alle tradizioni, minando alla radice le uniche sicurezze su cui può appoggiarsi ogni individuo.

L’Occhio del fanciullo: Pascoli accoglie dai lirici d’oltralpe il simbolo come chiave interpretativa della realtà. I simboli sono gli oggetti quotidiani, le immagini della campagna, i momenti della vita comune e il passaggio “domestico”, ma le umili cose acquistano nei suoi impreviste connotazioni e significati profondi. E’ come se gli oggetti contenessero un nucleo misterioso che il poeta intuisce e suggerisce per frammenti, con rapidi tocchi. Per poesia, quindi, non è necessario ricorrere a temi altisonanti, poiché essa è nelle umili cose che abbiamo attorno nella vita di tutti i giorni: basta saperle interpretare con l’animo e la sensibilità ingenua dei fanciulli. La poesia allora non è invenzione, ma scoperta: per guardarle con gli occhi di un “fanciullino”. Colte da quello sguardo le cose diventano simboli, frammenti concreti che giungono da una dimensione misteriosa. Così la rondine uccisa richiama la morte violenta del padre e il nido vuoto allude alla famiglia decimata da un ingiusto destino; il verso dell’assiuolo (chiù) in un passaggio notturno diventa una misteriosa rivelazione di morte; il temporale richiama la minaccia che incombe su chi si allontana dai propri affetti familiari.

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