Concetti Chiave
- La poesia "Lavandare" di Giovanni Pascoli è inclusa nella raccolta Myricae e risale al 1891.
- Il tema centrale è l'abbandono e la solitudine, rappresentato dall'immagine dell'aratro abbandonato.
- La struttura è composta da tre strofe con versi endecasillabi e rime alternate, ciascuna con una propria caratteristica.
- La prima strofa è statica, dominata da sensazioni visive e figure retoriche come l'enjambement.
- La seconda e terza strofa introducono elementi auditivi e drammatici, con onomatopee e un canto nostalgico.
La poesia “Lavandare” è stata scritta da Giovanni Pascoli nel 1891 e fa parte della raccolta di poesie Myricae.
In questa poesia Pascoli ci presenta un quadro nostalgico della campagna. La poesia è dominata dall’immagine dell’aratro abbandonato nella campagna, che dà un senso di desolazione in cui la sola presenza di vita è il movimento della nebbia e delle lavandaie. Il tema della poesia è l’abbandono e la solitudine; essa descrive la figura di un aratro abbandonato in mezzo ad un campo, poi passa al rumore delle donne che lavano i vestiti e finisce con i loro canti.
È sorprendente che Pascoli riesca a descrivere così dettagliatamente il suo stato d’animo in dieci versi.