Serena Rosticci
di Serena Rosticci
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esiste un'Italia che funziona, quella degli ITS e dei poli tecnico professionali

Esiste un Italia che pensa al futuro, che investe sui giovani cercando di dar loro tutti gli strumenti necessari per introdurli nel mondo del lavoro già dopo il diploma di scuola superiore. È l’Italia che funziona, quella che, proprio per la crisi occupazionale che sta investendo il mondo dei giovani, ha deciso di formare i ragazzi direttamente sul campo grazie a tirocini e stage in aziende prestigiose.

L’Italia che investe sulla formazione tecnica e professionale dei ragazzi e lo fa grazie agli ITS e ai Poli tecnico – professionali. Skuola.net ha deciso di intraprendere un viaggio in diversi regioni italiane, dal Nord al Sud del Bel Paese, proprio per mostrarvi in cosa consiste questo tipo di realtà.

ALLA SCOPERTA DEGLI ITS – Il nostro viaggio alla scoperta degli ITS, gli Istituti Tecnici Superiori, ha toccato diverse città italiane: Gaeta, Brescia, Biella e Pomezia. Ogni ITS, non solo è stato per noi una vera e propria scoperta, ma ci ha insegnato qualcosa di diverso a seconda dei ragazzi che abbiamo incontrato e delle attività di cui abbiamo preso conoscenza. A Gaeta abbiamo visto che per gli studenti dell’ITS Fondazione Caboto è possibile studiare e, allo stesso tempo, viaggiare per il mondo a bordo delle loro navi e a Pomezia, nell’ITS Nuove tecnologie della vita, i ragazzi ci hanno mostrato che la chimica può essere tutt’altro che noiosa, anzi, è roba per veri supereroi. A Brescia, visitando l'ITS Machina Lonati, abbiamo imparato che la moda va di pari passo con le nuove tecnologie e a Biella , all'ITS Sistema Moda, che esiste una concezione ed una passione per l’abbigliamento completamente diversa da quella cui siamo stati abituati a pensare

LE AZIENDE CHE INVESTONO SUI GIOVANI – Ma il nostro viaggio non si è limitato alla visita degli ITS. Infatti, a quanto pare in Italia esistono molte altre realtà che funzionano e cha aiutano i ragazzi ad inserirsi in maniera concreta nel mondo del lavoro. Si tratta dei Poli tecnico – professionali, veri e propri luoghi di apprendimento i situazione. In pratica, visitando Arzano e Marcianise in Campania e Parma in Emilia Romagna, abbiamo potuto vedere che esistono della aziende molto prestigiose che formano i ragazzi direttamente al loro interno, assumendo i migliori e aiutandoli in un momento in cui il mercato del lavoro chiede sempre più personale “con esperienza”. In Kiton, azienda leader nell’alta sartoria maschile, esiste una scuola di formazione dove i ragazzi diventano sarti mettendo mano su capi da milioni di dollari. Al Tarì, consorzio orafo di fama mondiale, gli studenti diventano orafi od orologiai creando i loro gioielli e mettendo mano su orologi molto costosi. Infine, abbiamo avuto la possibilità di visitare Dallara, nota azienda produttrice di automobili da corsa, dove i ragazzi lavorano direttamente sulle auto che gareggeranno in importanti Gran Premi.

L’ITALIA DELL’ISTRUZIONE TECNICA E PROFESSIONALE - Insomma, in un momento in cui la crisi sta mietendo le sue vittime in maniera particolare tra i giovani, c’è un Italia che funziona, che ha capito che investire sui ragazzi significa investire sul futuro. In un momento del genere, è importante sapere cosa offre ai neo diplomati la formazione tecnica e professionale e che spesso questa costituisca l’unica vera alternativa alla crisi.

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Serena Rosticci