Serena Rosticci
di Serena Rosticci
Immagine autore
4' di lettura 4' di lettura
gli studenti dell'ITS Sistema Moda di Biella seguono il ciclo di vita del tessuto, dalla filatura al prodotto finito, direttamente in azienda imparando un mestiere sul campo

A Biella ci sono dei ragazzi che si occupano di moda e abbigliamento in una maniera un po’ diversa da quella che ci si immagina abitualmente. Loro sono gli studenti dell’ITS Sistema Moda di Biella, dove si impara a diventare maestri dei tessuti, conoscitori dei segreti della produzione ma anche dell'ideazione: saranno questi ragazzi infatti a dare vita a colori e fantasie dei tessuti di moda nei prossimi anni.

Skuola.net , è andata a dare un’occhiata sbirciando quali novità ci riserverà prossimamente la moda e vedendo il modo in cui, lavorando, gli studenti dell’ITS biellese apprendono un mestiere legato alla tradizione del loro territorio. Ecco il racconto della nostra tappa in Piemonte del viaggio nel mondo dell'alta formazione tecnica che offre sbocchi lavorativi ai giovani.

LA MODA DIVENTA CHIMICA - Quando varchiamo la soglia dei laboratori dell’Istituto Tecnico Superiore Sistema Moda, di moda sembra essercene ben poca. Piuttosto, sembra di trovarsi in un laboratorio di analisi, anche perché quelli che ci troviamo davanti non sono ragazzi con in mano forbici, ago e filo come ci si aspetterebbe, ma studenti in camice bianco e provetta alla mano. Questo perché, come i futuri lavoratori del tessile ci spiegano immediatamente, in questo ITS si parte dal tessuto per arrivare poi al capo finito. Quindi, i ragazzi ogni giorno analizzano tessuti, cambiano i loro colori e ne controllano la qualità. Tutto con l'ausilio di moderni strumenti e a costo zero.

DOPO OGNI SEMINARIO SEGUE SEMPRE UN TIROCINIO - Proprio quando stiamo per prendere confidenza con i loro camici bianchi, i ragazzi ci conducono in una delle prestigiose aziende dove effettuano i loro tirocini. Infatti, il corso della durata biennale è suddiviso in seminari ai quali segue sempre uno stage. Così capita che, ad appena vent’anni, un ragazzo abbia avuto modo di fare già cinque o sei tirocini in aziende diverse, con la possibilità di vedere e provare a capire come funziona il mondo del lavoro e scegliere con più consapevolezza il settore verso il quale indirizzarsi, che può essere quello della filatura, così come quello del controllo qualità.

IMPARARE SEGUENDO IL CICLO DI VITA DEL PRODOTTO - Nell’azienda in cui siamo condotti possiamo vedere come, dai laboratori chimici, dalla filatura e dal controllo della qualità dei tessuti, i ragazzi possano anche lavorare alle collezioni che vedremo andare di moda in un futuro prossimo, come quella della primavera/estate 2014. Infatti, dopo essersi tolti il camice, gli studenti possono seguire interamente il ciclo di vita dei tessuti: dal loro disegno, fino ad arrivare al prodotto finito. Inutile dire che, il gran numero di tirocini effettuati, non solo aiuta questi giovani ad apprendere un mestiere e fare esperienza, ma anche a farsi aprezzare all'interno delle aziende stesse che, nel momento in cui i ragazzi concluderanno il loro corso all’ITS, potrebbero preferirli a candidati che non conoscono.

Vuoi saperne di più sull'alta formazione tecnica? Clicca qui

Serena Rosticci