fogliolina27
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Il 23 ottobre 2018 è stata venduta all'asta "Edmond de Belamy", la prima opera d'arte realizzata da un'intelligenza artificiale, per 432.500 dollari.
  • L'opera è stata creata da una GAN (Generative Adversarial Network), composta da un generatore e un discriminatore che lavorano insieme per produrre immagini realistiche.
  • Il progetto dietro "Edmond de Belamy" è stato realizzato dal collettivo Obvious, che ha addestrato l'algoritmo con 15.000 opere rinascimentali.
  • La vendita dell'opera ha suscitato un dibattito sulla possibilità che l'intelligenza artificiale possa sostituire gli artisti umani in futuro.
  • Le GAN sono utilizzate anche per trasformare opere esistenti e ricostruire volti realistici, come nel caso della "Dama con l'ermellino" di Leonardo da Vinci.

Intelligenza artificiale e arte

Il 23 ottobre 2018 viene venduta all’asta un’opera chiamata “Edmond de Belamy” a 432.500 $. Quest’opera ritrae un gentiluomo francese. E’ la prima opera venduta prodotta da un intelligenza artificiale.

L’intelligenza artificiale che la ha prodotta ha anche “firmato” il quadro con la formula algebrica con cui lo ha prodotto. Ovviamente dietro a questo lavoro c’erano degli umani ovvero Hugo Celles-Dupre, Pierre Fautrel, e Gautier Vernier ( membri di Obvius) che hanno addestrato l’algoritmo con 15 000 opere rinascimentali, il che ha portato a produrre questa opera e una serie di undici ritratti di famiglia di ispirazione rinascimentale e barocca che compongono la serie Belamy.

Quest’opera è stata prodotta da una GAN ovvero Generative Adversarial Network, una coppia di reti neurali artificiali addestrate a competere fra loro. Le GAN sono composte da un generatore, un discriminatore e un fornitore di immagini reali. Il discriminatore viene addestrato con innumerevoli immagini reali, il generatore genera esempi casuali, che vengono sottoposti al giudizio del discriminatore che deve distinguere le immagini vere da quelle create dal generatore. Il discriminatore da un voto al campione che gli viene sottoposto tanto è più grande tanto l’esempio del generatore è verosimile. Questo processo va avanti finchè il discriminatore riconosce come vero l’opera creata dal generatore. Questo meccanismo può essere usato per generare opere che rispettino determinati canoni come in questo caso o per dare un volto reale a opere d’arte come la dam con ermellino, fino a creare un viso reale.soprattutto per far creare al generatore delle immagini veritiere che il discriminatore non riesce a distinguere da quelle reali, ma viene anche utilizzata con opere come queste in cui al database viene dato un ampio repertorio di quadri di una specifica epoca e il discriminatore non le deve riuscire a distinguere dalle opere realmente create in quell’epoca .La vendita di questo quadro ha aperto un dibattito ovvero se l’intelligenza artificiale possa essere creativa e se si, potrebbe in un futuro sostituire gli artisti o non avrà alcun impatto sulla loro vita?Ma questo non è l’unico caso, ad esempio ci sono intelligenze artificiali che sono state addestrate diversamente come l’intelligenza artificiale di google che è stata addestrata con immagini di fauna quindi ha trasformato il quadro di Van Gogh della notte stellata in un opera che vede rappresentate molte forme animalesche questo perché se l’AI vede vaghe somiglianze con un animale in un particolare del quadro allora le accentuerà.ci sono poi intelligenze artificiali che sono arrivate persino a ricostruire il volto dei soggetti di alcuni quadri, come quello della dama con ermellino di Leonardo da Vinci rappresentati realisticamente, anche questo questo prodotto attraverso GAN.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stata la prima opera d'arte venduta all'asta prodotta da un'intelligenza artificiale?
  2. L'opera "Edmond de Belamy" è stata la prima opera d'arte venduta all'asta prodotta da un'intelligenza artificiale, venduta per 432.500 $.

  3. Come funziona una Generative Adversarial Network (GAN) nel contesto della creazione artistica?
  4. Una GAN è composta da un generatore e un discriminatore; il generatore crea immagini, mentre il discriminatore valuta la loro verosimiglianza rispetto a immagini reali, fino a quando non riesce più a distinguerle.

  5. Quali sono le implicazioni della vendita di opere d'arte create da intelligenze artificiali?
  6. La vendita di opere d'arte create da intelligenze artificiali ha aperto un dibattito sulla creatività dell'AI e se possa in futuro sostituire gli artisti o non influenzare la loro vita.

  7. In che modo le intelligenze artificiali possono trasformare opere d'arte esistenti?
  8. Le intelligenze artificiali, come quella di Google, possono trasformare opere d'arte esistenti accentuando somiglianze con immagini di addestramento, come animali, creando nuove interpretazioni delle opere originali.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community