Concetti Chiave
- Il futuro in spagnolo si forma aggiungendo le desinenze -é, -ás, -á, -emos, -éis, -án all'infinito del verbo.
- Alcuni verbi, come "tener" e "venir", cambiano la vocale finale dell'infinito in -d- prima di aggiungere le desinenze.
- Verbi come "saber" e "poder" perdono la -e- finale dell'infinito nella loro forma futura.
- Verbi totalmente irregolari come "decir" e "hacer" non seguono una regola specifica, ma mantengono le stesse desinenze.
- Il futuro esprime azioni non certe e può indicare supposizioni, ma non si usa nelle subordinate condizionali o temporali.
El futuro en español
La formazione e l’uso del futuro in spagnolo è abbastanza semplice e non presenta particolari difficoltà.Le desinenze necessarie per la formazione del futuro spagnolo sono identiche per le tre coniugazioni, e cioè: -è, -ás, -á, -emos, -éis, -án. La radice è costituita dall’infinito
Esempi:
Yo amaré, tu comerás, él vivirá, nosostros hablaremos, vosotros llegaréis, ellos salirán
Esistono molti verbi che si comportano irregolarmente:
1. Tener venir, valer, poner e salir, prima di aggiungere le desinenze del futuro, sostituiscono la vocale dell’ultima sillaba dell’infinito con una -d-
• Tener > tendr: tendré, tendrás, tendrá, tendremos, tendréis, tendrán
• Venir > vendr : vendré, vendrás, vendrá, vendremos, vendréis, vendrán
• Poner > pondr : pondré, pondrás, pondrá, pondremos, pondréis, pondrán
• Salir > saldr : soldré, soldrás, soldrá, soldremos, soldréis, soldrán
2. Saber, poder, caber e haber prima di aggiungere le desinenze del futuro, perdono la -e- dell’infinito
• Saber > sabr : sabré, sabrás, sabrá, sabremos, sabréis, sabrán
• Poder > podr : podré, podrás, podrá, podremos, podréis, podrán
• Caber > cabr : cabré, cabrás, cabrá, cabremos, cabréis, cabrán
• Haber > habr : habré, habrás, habrá, habremos, habréis, habrán
3. Decir, hacer, querer sono totalmente irregolari e non esiste una regola fissa da applicare, per la loro formazione. Comunque le desinenze sono le stesse.
• Decir: diré, dirás, dirá, diremos, diréis, dirán
• Hacer : haré, harás, harás, haremos, haréis, harán
• Querer : querré, querrás, querrá, querremos, querréis, querrán
Il futuro, con tutte le lingue neolatine, serve per esprime un’azione che deve ancora realizzarsi e comunque non è data proprio per certa.
E comunque non proprio prossimo.
Esempio:
• No llores, todo saldrá bien, no hay que abatirse a la primera dificultad
• El año que viene iré a Francia
• Tal vez iré esta noche a la fiesta
L’idea di futuro si può esprime anche il presente:
• Vivo/viviré en este piso hasta el próximo año
Per esprime un futuro si può ricorrere anche ad una perifrastica ir a + infinito (corrisponde al “futur proche” francese). Comunque, indica un futuro la cui realizzazione è certa:
• Voy a vivir en este piso hasta el próximo año
• Mañana voy a comer a casa de mis padres
• Vamos a comer un boccadillo
Il futuro serve anche a fare una supposizione. In italiano il futuro può avere lo stesso uso: “Sarà l’ora di rientrare”
• Forse sono le cinque = Sarán la cinco
• Chissà che fa ora Pedro = No sé que estará haciendo Pedro en este momento
• Ángel no está en clase, a lo mejor está enfermo = Ángel no está en clase, estará enfermo.
Per quanto riguarda l’uso del futuro, esiste una differenza rispetto all’italiano: la subordinata condizionale o temporale, in spagnolo non può essere costruita col futuro. In altri termini, il “si” condizionale o il “quando” temporale non va mai costruito con il futuro, ma con il presente.
Esempi:
• Se studierai, andrai in vacanza alle Maldive = Si estudias, irás de vacaciones a las Maldives
• Quando sarò maggiorenne, andrò a Cuba = Cuando sea mayor, iré a Cuba
Domande da interrogazione
- Quali sono le desinenze del futuro in spagnolo?
- Come si comportano i verbi irregolari nel futuro spagnolo?
- Qual è l'uso del futuro in spagnolo rispetto all'italiano?
- Come si esprime un futuro certo in spagnolo?
- Quali sono alcuni esempi di verbi totalmente irregolari nel futuro spagnolo?
Le desinenze del futuro in spagnolo sono identiche per le tre coniugazioni: -é, -ás, -á, -emos, -éis, -án.
Alcuni verbi irregolari come "tener", "venir", "valer", "poner" e "salir" sostituiscono la vocale dell'ultima sillaba dell'infinito con una -d- prima di aggiungere le desinenze del futuro.
In spagnolo, il futuro può esprimere un'azione non certa e non imminente, e si usa anche per fare supposizioni. A differenza dell'italiano, nelle subordinate condizionali o temporali non si usa il futuro ma il presente.
Un futuro certo in spagnolo si può esprimere con la perifrastica "ir a + infinito", che corrisponde al "futur proche" francese.
Alcuni verbi totalmente irregolari nel futuro spagnolo sono "decir", "hacer" e "querer", che non seguono una regola fissa per la loro formazione.