Concetti Chiave
- I verbi riflessivi in italiano si caratterizzano per l'azione che ritorna sul soggetto, usando pronomi riflessivi come "mi" e "si".
- In latino, i verbi riflessivi possono utilizzare pronomi personali accostati a verbi attivi, simili all'italiano.
- Alcuni verbi latini attivi o deponenti assumono un valore riflessivo, come "appropinquo" e "abeo".
- I verbi passivi latini possono avere un valore mediale, esprimendo un'azione riflessiva.
- Gli esempi latini mostrano l'uso dei verbi riflessivi in contesti diversi, come nel movimento o nei cambiamenti.
Il verbo riflessivo è caratterizzato dal fatto che l'azione espressa dal verbo si riflette, cioè ritorna sul soggetto che la compie. In italiano questa funzione verbale sviluppa un oggetto diretto espresso da un pronome personale riflessivo (io mi lavo). Il latino prevede sia questa sia altre soluzioni:
- un verbo attivo in unione con i pronomi personali me, te, se, nos, vos come in italiano.
Copiae pro castris sese ostendere coeperunt.
Le truppe cominciarono a mostrarsi davanti all'accampamento.
- un verbo attivo o deponente con valore riflessivo come appropinquo, accedo, festino, maturo, abeo, laetor, nitor, vescor, utor ecc.:
Ceasar maturat ab urbe proficisci.
Cesare si affretta a partire dalla città.
- un verbo passivo con valore mediale come moveor, vertor, volvor, mutor ecc.:
Aer movetur nobiscum.
L'aria si muove con noi.
Stallae tum occultantur, tum rursus aperiuntur.
Le stelle ora si nascondono, ora di nuovo si mostrano.