blakman
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Concetti Chiave

  • Le proposizioni infinitive oggettive completano la frase principale, fungendone da oggetto.
  • Spesso seguono i verba sentiendi, come in "Caesar per exploratores comperit Suebos sese in silvas recepisse".
  • Vengono usate con i verba dicendi o declarandi, ad esempio: "Haeduorum Caesar in omni Gallia summam esse auctoritatem sciebat".
  • Si trovano dopo i verba voluntatis, come in "Cupio me esse clementem".
  • Appaiono anche con i verba affectuum, esemplificato da "Cotidie querimur malos esse felices".
Proposizioni infinitive oggettive
La proposizione infinitiva ha valore oggettivo quando completa la sovraordinata costituendone l'oggetto.Il costrutto ricorre:

-dopo i verba sentiendi (verbi di sentire):
Caesar per exploratores comperit Suebos sese in silvas recepisse.
Cesare seppe dagli esploratori che i Suebi si erano ritirati nelle selva.

-dopo i cosiddetti verba dicendi o declarandi (verbi di dire o dichiarare):
Haeduorum Caesar in omni Gallia summam esse auctoritatem sciebat.
Cesare sapeva che in tutta la Gallia grandissima era l'autorità degli Edui.

-dopo i cosiddetti verba voluntatis (verbi di volontà):
Cupio me esse clementem.
Desidero essere clemente.

-dopo i cosiddetti verba affectuum (verbi indicanti affetti):
Cotidie querimur malos esse felices.
Ogni giorno ci lamentiamo che i malvagi siano felici.

Domande e risposte