Concetti Chiave
- Le proposizioni infinitive epesegetiche spiegano un pronome neutro, un sostantivo o un avverbio anticipato.
- La funzione epesegetica è simile a quella dell'apposizione, fornendo una spiegazione o chiarimento.
- Esempi includono l'uso di "hoc" o "illud" per anticipare la spiegazione dell'infinito.
- Le proposizioni epesegetiche possono essere espresse anche con "ut" e il congiuntivo in contesti volitivi.
- Un'altra forma è l'uso di "quod" dichiarativo seguito dall'indicativo o dal congiuntivo.
Illud perlibenter audivi,te esse Caesari familiarem.
Questo ho sentito dire con enorme piacere,che tu sei amico di Cesare.
Audita intoleranda Romanis vox,vae victis esse.
Fu sentita un'espressione insopportabile per i Romani:"Guai ai vinti".
La funzione epesegetica puo essere espressa anche in altri modi:
-con ut e il congiuntivo,quando la frase ha senso volitivo:
Haec lex in amicitia sanciatur,ut neque rogemus res turpes nec faciamus.
Sia sancita questa legge nell'amicizia,che non chiediamo nè facciamo cose turpi.
-con il quod dichiarativo seguito dall'indicativo o dal congiuntivo:
Me una haec res torquet,quod non omnibus in rebus Pompeium secutus sim.
Questo solo pensiero mi tormenta,di non aver seguito in tutto Pompeo.