Concetti Chiave
- Il piuccheperfetto latino corrisponde al trapassato prossimo italiano, coniugato a partire dal tema del perfetto.
- La diatesi attiva del piuccheperfetto aggiunge le desinenze -eram, -eras, -erat, ecc., al tema del perfetto.
- La diatesi passiva utilizza il participio perfetto seguito dal verbo "sum" all'imperfetto, concordato con soggetto e persona.
- La coniugazione del verbo "sum" nel piuccheperfetto attivo è regolare e si forma aggiungendo le desinenze al tema "fu-".
- Esempi di coniugazioni mostrano come il piuccheperfetto sia utilizzato in diverse frasi latine, sia in forma attiva che passiva.
Indice
Caratteristiche e formazione
Il tempo verbale latino del piuccheperfetto corrisponde al tempo del trapassato prossimo attivo (io avevo mangiato) e passivo (io ero stato mangiato) nella lingua italiana; anch'esso presenta una coniugazione regolare come il perfetto, ma bisogna sempre partire dal tema di quest'ultimo (che invece non è uguale per tutti i verbi, e per questo motivo ci si deve sempre ricondurre alla terza voce del paradigma di ciascuno).
Diatesi attiva
Dopo averlo ricavato, si aggiungono le seguenti desinenze e si ottiene così la coniugazione:1° pers.
Sing. -eram2° pers. Sing. -eras
3° pers. Sing. -erat
1° pers. Plur. -ermus
2° pers. Plur. -eratis
3° pers. Plur. -erant
Coniugazione di “laudo” - Indicativo piuccheperfetto attivo
1° pers. Sing. Laudav - eram
2° pers. Sing. Laudav - eras
3° pers. Sing. Laudav - erat
1° pers. Plur. Laudav - eramus
2° pers. Plur. Laudav - eratis
3° pers. Plur. Laudav - erant
Esempi:
- Me ii laudaverant (Essi mi avevano lodato).
- Te is monuerat (Egli ti aveva ammonito).
- Eam ego legeram (Io l'avevo letta).
Diatesi passiva
Per la forma passiva funziona allo stesso modo del perfetto passivo, almeno per il participio perfetto (resta uguale, sia nel modo in cui ricavarlo che nella flessione), solo che vi è una variazione.Infatti, esso non viene seguito dal verbo “sum” al presente, ma al tempo imperfetto; anche in questo caso, è bene ricordare che va concordato con il soggetto e la persona del verbo.
1° pers. Sing. Laudatus, a, um eram
2° pers. Sing. Laudatus, a, um eras
3° pers. Sing. Laudatus, a, um erat
1° pers. Plur. Laudati, ae, a eramus
2° pers. Plur. Laudati, ae, a eratis
3° pers. Plur. Laudati, ae, a erant
Esempi:
- Pueri laudati erant (I fanciulli erano stati lodati).
- Nauta monitus erat (Il marinaio era stato ammonito).
- Vos auditi eratis (Voi eravate stati ascoltati).
Il verbo sum: formazione e coniugazione
Nel caso del verbo “sum”, la coniugazione (solo per la diatesi attiva, dato che come in italiano nemmeno in latino quella passiva esiste) è regolare e tiene presente delle regole elencate sopra.Il tema del perfetto è “fu-”, a cui basta aggiungere le desinenze personali, in questo modo:
1° pers. Sing. Fu - eram
2° pers. Sing. Fu - eras
3° pers. Sing. Fu - erat
1° pers. Plur. Fu - eramus
2° pers. Plur. Fu - eratis
3° pers. Plur. Fu - erant
Domande da interrogazione
- Qual è la corrispondenza del piuccheperfetto latino nella lingua italiana?
- Come si forma la diatesi attiva del piuccheperfetto in latino?
- Qual è la differenza principale nella formazione della diatesi passiva del piuccheperfetto rispetto al perfetto passivo?
- Come si coniuga il verbo "sum" al piuccheperfetto attivo?
Il piuccheperfetto latino corrisponde al trapassato prossimo attivo e passivo in italiano, come "io avevo mangiato" e "io ero stato mangiato".
Si parte dal tema del perfetto e si aggiungono le desinenze -eram, -eras, -erat, -eramus, -eratis, -erant.
La differenza principale è che il participio perfetto è seguito dal verbo "sum" al tempo imperfetto, non al presente.
Si utilizza il tema del perfetto "fu-" e si aggiungono le desinenze personali: fu-eram, fu-eras, fu-erat, fu-eramus, fu-eratis, fu-erant.
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