Concetti Chiave
- Il participio presente si declina come gli aggettivi della seconda classe con una sola uscita, con terminazioni specifiche per ogni coniugazione.
- Caratteristiche particolari includono ablativo in "e/r", genitivo plurale in "ium", e casi diretti del neutro in "ia".
- Il participio perfetto viene formato dal tema del supino, rimuovendo "-um" e aggiungendo terminazioni degli aggettivi della prima classe.
- Il participio futuro esprime azioni imminenti o posteriori e si forma dal tema del supino con i suffissi "-urus-ura-urum".
- In contesti specifici, il participio futuro può assumere il valore di una subordinata finale.
Il participio presente si declina come gli aggettivi della 2^ classe ad una sola uscita.
Le terminazioni sono:
Ans-antis per la 1^ coniugazione
Ens-entis per la 2^ coniugazione
Ens-entis per la 3^ coniugazione
Iens-ientis per la 4^ coniugazione
Ci sono delle caratteristiche particolari:
-ablativo in e/r, in e quando il participio ha valore verbale e in i quando ha valore aggettivale
-il genitivo plurale in ium
-casi diretti del neutro in ia
il participio perfetto si forma dal tempa del supino in -um, si toglie il suffisso e si aggiungono le terminazioni degli aggettivi della 1^ classe.
Esempi:
Amatus-a-um (amato, essendo stato amato, che è stato amato, che era stato amato)
Monitus-a-um (ammonito, essendo stato ammonito, che è stato ammonito, che era stato ammonito)
Lectus-a-um (letto, essendo stato letto, che è stato letto, che era stato letto)
Auditus-a-um (ascoltato, essendo stato ascoltato, che è stato ascoltato, che era stato ascoltato)
Il participio futuro esprime la posteriorità di un'azione e un'azione imminente che sta per accadere.
Si forma con il tema del supino, si toglie -um e si aggiungono i suffissi -urus-ura-urum.
Esempi:
Amaturu-a-um (che amerà, che sta per amare)
Moniturus-a-um (che ammonirà, che sta per ammonire)
A seconda del contesto può assumere valore di subordinata finale.