blakman
Genius
1 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • Il congiuntivo esortativo esprime esortazioni, consigli e comandi, completando l'imperativo che in latino è limitato.
  • La negazione nel congiuntivo esortativo è espressa con "ne", "nemo", "nihil", o "nullus".
  • Il presente è usato in frasi affermative e negative con la prima plurale e la terza singolare e plurale.
  • Il perfetto sostituisce l'imperativo negativo con la seconda persona singolare e plurale in frasi negative.
  • Raramente, l'imperfetto e il piuccheperfetto esprimono desideri passati e rimpianti per azioni non compiute.
Il congiuntivo esortativo

Il congiuntivo esortativo esprime un'esortazione, un consiglio, un invito. Può inoltre esprimere un comando, e quando ha tale valore completa l'imperativo presente, che in latino ha solo la 2 persona singolare e la 2 plurale.
La negazione è ne (o nemo, nihil, nullus).

I tempo usati sono:
- Il presente,in frasi sia affermative sia negative con la 1 persona plurale e la 3 singolare e plurale:

Amemus patriam
Amiamo la patria.

Arma deponat
Deponga le armi.

- Il perfetto, in frasi negative con la 2 persona singolare e plurale in sostituzione dell'imperativo negativo:

Hoc ne feceris
Non fare ciò

De me nihil timueritis.
Riguardo a me non abbiate per nulla paura.

Nota bene:
- L'imperfetto e il piuccheperfetto congiuntivo sono usati (raramente) per esprimere l'azione passata, cioè, in sostanza, il desiderio che si fosse fatta qualche cosa e il rimpianto che tale cosa non sia stata fatta:

Si consules meis incommodis laetabantur, urbis tamen periculo commoverentur.
Se i consoli si rallegravano dei miei guai, avrebbero dovuto però essere preoccupati del pericolo che correva la città.

Domande e risposte