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Concetti Chiave

  • L'imperativo futuro negativo si forma con "ne" + imperativo futuro, usato per rare costruzioni classiche.
  • L'imperativo negativo presente è spesso reso con "ne" + congiuntivo perfetto o "noli/nolite" + infinito, quest'ultimo meno severo.
  • In prosa classica, "ne" + congiuntivo perfetto e "noli/nolite" + infinito sono le forme standard per l'imperativo negativo.
  • Per rendere un divieto meno severo, si usano il congiuntivo esortativo negativo o locuzioni come "cave" + congiuntivo presente.
  • Le espressioni come "vide ne" + congiuntivo presente aiutano a ingentilire i divieti, aggiungendo sfumature al comando.
1) L'imperativo futuro ha una sua proprio forma negativa, che si ottiene permettendo all'imperativo stesso la negazione ne.

Esempi
Tignum iunctum aedibus vineave et concapit ne solvito

il trave o palo di sostegno coingiunto a una casa o a una vigna non si rimuova.

Rarissimo è invece l'imperativo negativo costituito da ne + imperativo presente, di cui si hanno poche attestazioni, soprattutto nei comici e negli altri poeti.

Esempi
Ne fle! non piangere!

2) Nella prosa classica l'imperativo (presente) negativo si rende di norma con ne + congiuntivo perfetto oppure con la perifrasi formata da noli / nolite + infinito. La seconda forma esprime un comanda leggermente atenuato rispetto alla prima.

Esempi
Quod dubites, ne feceris
Se non sei sicuro di qualcosa, non farlo!

Ne fueris curiosus
Non essere curioso!

Nolite hos vestro auxilio exspoliare
Non private costoro del vostro aiuto!

3) Per sfumare e ingentilire un divieto si può ricorrere al congiuntivo esortativo negativo oppure a locuzioni perifrastiche quali cave + congiuntivo presente oppure vide ne + congiuntivo presente.

Ne vulgo narres
Non raccontarlo alla gente

Cave putes quicquam esse verius
Non pensare che vi sia qualcosa di più vero! [ letteralmente: guardati dal pensare...]

Domande e risposte