Concetti Chiave
- Il congiuntivo concessivo è un congiuntivo indipendente che non dipende da una proposizione principale e serve a esprimere desideri o esortazioni.
- In italiano, il congiuntivo concessivo si esprime con frasi come "ammettiamo che" o "sia pure che" e si traduce in latino con "sane" o "licet".
- Si utilizza il congiuntivo presente per concessioni riguardanti il presente e il congiuntivo perfetto per quelle riguardanti il passato.
- La forma negativa del congiuntivo concessivo è espressa con la particella "ne".
- Gli esempi mostrano l'uso del congiuntivo presente e perfetto per esprimere concessioni in italiano e latino.
Congiuntivo concessivo: formazione e funzioni
Il congiuntivo concessivo è uno dei cosiddetti «congiuntivi indipendenti». L’indicativo è il modo della realtà ed esprime quindi un azione o un fatto reale, il congiuntivo esprime invece un fatto o un’azione possibile, quindi il congiuntivo dipende di solito da un’altra proposizione.
I congiuntivi indipendenti non dipendono invece da una proposizione principale ed esprimono un desiderio, una preghiera, un invito o un’esortazione.
Il congiuntivo concessivo in italiano si esprime con le espressioni ammettiamo che o sia pure che. Queste espressioni si traducono in latino con sane o licet. Queste espressioni solitamente sono posposte al verbo e talvolta possono anch’essere sottintese.
Si utilizza il presente se la concessione o l’ammissione riguarda il presente; si utilizza il congiuntivo perfetto se la concessione o l’ammissione riguarda il passato.
La forma negativa è espressa dalla particella “ne”.
Esempio con il congiuntivo presente
Ammettiamo pure che il dolore sia grande
L’ammissione riguarda il presente, utilizziamo il congiuntivo presente
sit (sane/licet) dolor summus
Esempio con il congiuntivo perfetto
Ammettiamo pure che il soldato non sia stato valoroso.
L’ammissione riguarda il passato, utilizziamo il congiuntivo perfetto.
Ne fuerit (sane/licet) miles strenuus.