Concetti Chiave
- Il congiuntivo potenziale esprime possibilità in modo timido, differenziandosi dal congiuntivo dubitativo.
- In latino, il congiuntivo potenziale usa il presente o perfetto per eventi nel presente e l'imperfetto per eventi passati.
- Il congiuntivo optativo indica desideri, utilizzando "utinam" in latino per esprimere tali aspirazioni.
- Se un desiderio è realizzabile nel presente, si usa il congiuntivo presente; per il passato, il congiuntivo perfetto.
- Per desideri irrealizzabili, si utilizza il congiuntivo imperfetto nel presente e il piuccheperfetto nel passato.
Congiuntivo potenziale e congiuntivo optativo
Congiuntivo potenziale
Il congiuntivo potenziale è simile al congiuntivo dubitativo però se ne differenzia perché indica la possibilità ma prospettata in maniera timida. Qualcuno dirà/direbbe/potrebbe dire/potrà dire. Il soggetto è indeterminato. In latino si esprime con il congiuntivo presente o perfetto se l’eventualità è nel presente, invece usiamo il congiuntivo imperfetto se l’eventualità è nel passato.
Es.: chi potrebbe (presente) affermare ciò
(congiuntivo presente) Qui adfirmet/adfirmaverit hoc.
Chi avrebbe potuto (passato) credere ciò.
Qui putaret hoc.
La negativa del congiuntivo potenziale è NON.
Congiuntivo optativo o desiderativo
In italiano il congiuntivo optativo (che indica un desiderio) è espresso da alcune proposizioni: voglia il cielo, magari potessi.
In latino il senso di queste espressioni si traduce con “utinam”.
Se il desiderio è realizzabile si utilizza.
il congiuntivo presente se il desiderio è realizzabile nel presente:
voglia il cielo che tu faccia ciò
Voglia il cielo: utinam
Utinam tu facias hoc.
il congiuntivo perfetto se il desiderio era realizzabile nel passato:
voglia il cielo che tu abbia fatto ciò
Voglia il cielo: utinam
utinam tu feceris hoc.
Se il desiderio è invece irrealizzabile si utilizza:
il congiuntivo imperfetto se il desiderio è irrealizzabile nel presente:
volesse il cielo che tu facessi ciò
utinam tu faceres hoc
il congiuntivo piuccheperfetto se il desiderio era irrealizzabile nel passato:
Volesse il cielo che tu avessi fatto ciò
utinam tu fecisses hoc.
La forma negativa si esprime con la proposizione ne.
non voglia il cielo: (ne utinam).