Tommysopeem4
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Concetti Chiave

  • I complementi di qualità in latino si dividono in fisiche (usando l'ablativo semplice) e morali/intellettuali (usando il genitivo semplice).
  • Le qualità fisiche vengono espresse con l'ablativo, come nell'esempio "Rubra coma homo est" (uomo dai capelli rossi).
  • Le qualità morali o intellettuali usano il genitivo, come in "Magni ingenii homo est" (uomo di grande intelligenza).
  • I complementi di abbondanza e privazione in latino si formano con l'ablativo semplice, esprimendo ricchezza o mancanza di qualcosa.
  • In alcuni casi, il genitivo può essere usato per i complementi di abbondanza e privazione, specialmente con specifici aggettivi e verbi.

Indice

  1. Complemento di qualità
  2. Complementi di abbondanza e privazione

Complemento di qualità

I complementi di qualità, come dice la definizione, indicano o precisano una qualità di un determinato oggetto. Una frase che può fungere da esempio è “Indossa una maglia a righe”, dove lo stesso complemento è “a righe”.

In latino, prima di elencare le regole da seguire, è bene sapere che il complemento di qualità si forma in modo diverso a seconda delle qualità prese in esame, suddivise in 2 gruppi: qualità fisiche e qualità morali/intellettuali (quest'ultima con l'aggiunta di pesi e misure).
Quindi, si formano in questo modo:

- Complemento di qualità (per qualità fisiche): ablativo semplice

Es.

Rubra coma homo est – È un uomo dai capelli rossi

- Complemento di qualità (per qualità morali/intellettuali + pesi e misure):
genitivo semplice

Es. Magnae molis homo est – È un uomo dalla massa imponente (pesi e misure)
Magni ingenii homo est–È un uomo di grande intelligenza (qualità intellettuale)

N.B. Quando si parla di pesi e misure, non si intende per forza una misura precisa (es. Un uomo di 70 kg), come nell'esempio soprastante, dove si dà una stima. Questo avviene con aggettivi come magnus,a,um (grande), paucus,a,um (poco), parvus,a,um (piccolo), (straordinario), (imponente), ecc.

Indicazioni utili per la messa in pratica
Il consiglio che mi sento di dare riguarda le versioni; infatti in quelle che descrivono un determinato personaggio ci si potrebbe imbattere facilmente, quanto alle sue qualità, in questo tipo di complementi, pertanto è necessario prestare la massima attenzione.

Complementi di abbondanza e privazione

I complementi di abbondanza e di privazione precisano un aspetto di un determinato elemento, riferendosi a ciò di cui è ricco oppure a ciò di cui è carente. Un esempio è rappresentato dalla frase: “La stanza è piena di quadri”, con un complemento di abbondanza rappresentato da “di quadri”.
In latino, nonostante indichino aspetti diametralmente opposti, i complementi di abbondanza e privazione si formano allo stesso modo:

- Complemento di abbondanza e di privazione: ablativo semplice

Es. Onustum candelis conclave est – È un stanza ricca di candele (abbondanza)

Orbum lampadibus conclave est – È una stanza priva di lampade (privazione)

N.B. In presenza dell'aggettivo plenus,a,um (pieno) e dei verbi egeo (mancare, essere privo) e indigeo (essere sprovvisto), il complemento di abbondanza e privazione possono essere espressi anche con il genitivo semplice (non si esclude quindi l'ablativo, che si può comunque usare).

Es. Plenum picturae conclave est – È una stanza piena di quadri (abbondanza)

Homo est qui persuasionis eget – È un uomo che manca di fermezza (privazione)

Indicazione utile per la messa in pratica
Nel momento in cui si iniziano ad affrontare versioni contenenti suddetti complementi, è bene prestare attenzione quando si incontrano aggettivi che indicano abbondanza (plenus,onustus, praeditus ecc.) o privazione (nudus,orbus,vacuus ecc.); lo stesso vale anche per i verbi, con abundo, affluo, compleo per l'abbondanza e fraudo, defraudo, deficio per la privazione.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione del complemento di qualità in una frase?
  2. Il complemento di qualità indica o precisa una qualità di un determinato oggetto, come nell'esempio "Indossa una maglia a righe", dove "a righe" è il complemento di qualità.

  3. Come si formano i complementi di qualità in latino per le qualità fisiche e morali/intellettuali?
  4. Per le qualità fisiche, si usa l'ablativo semplice, mentre per le qualità morali/intellettuali e pesi e misure si usa il genitivo semplice.

  5. In che modo si formano i complementi di abbondanza e privazione in latino?
  6. I complementi di abbondanza e privazione si formano con l'ablativo semplice, ma possono anche essere espressi con il genitivo semplice in presenza di certi aggettivi e verbi.

  7. Quali sono alcuni aggettivi e verbi che richiedono attenzione quando si incontrano complementi di abbondanza e privazione?
  8. Aggettivi come plenus, onustus, praeditus per l'abbondanza e nudus, orbus, vacuus per la privazione, così come verbi come abundo, affluo, compleo per l'abbondanza e fraudo, defraudo, deficio per la privazione.

Domande e risposte