Concetti Chiave
- L'ablativo temporale può essere preceduto da "in" e indica il tempo determinato.
- Per un tempo approssimato, si usa "de" o "fere", oppure l'accusativo con "ad", "sub", "circa" o "circiter".
- Esprime il tempo entro cui avviene un'azione, con "paucis diebus" o "intra" seguito da accusativo.
- Indica la frequenza di un'azione in un dato tempo, usando avverbi numerali come "semel" o "septiens".
- Mostra quanto tempo prima o dopo un'azione avviene con "ante" o "post", usando l'accusativo.
L'ablativo temporale esprime il tempo determinato e può essere preceduto o meno da in. In particolare l'ablativo:
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1. per indicare un tempo approssimato è preceduto da de (de tertia vigilia, intorno a mezzanotte) o accompagnato da fere /tertia fere hora, intorno alle nove); in alternativa si può trovare l'accusativo preceduto da ad, sub circa o circiter (ad horam tertiam, intorno all'ora terza; sub vesperum al tramonto, ecc.);
2. esprime entro quanto tempo avviene un'azione(paucis diebus,entro pochi giorni);in alternativa si pò usare intra accompagnato da un accusativo(intra paucos dies);
3. esprime ogni quanto tempo avviene un'azione se è accompagnato da un aggettivo numerale ordinale aumentato di una unità e dal pronome quisque (quarto quoque anno, ogni tre anni);
4. esprime quante volte in un dato tempo avviene un'azione se è preceduto da un avverbio numerale (semel in anno, una volta all'anno, septiens die, sette volte al giorno);
5. esprime quanto tempo prima o dopo avviene un'azione se è seguito da ante o post, se le preposizioni precedono, il caso usato è l'accusativo;
6. esprime quanto tempo fa è avvenuta l'azione se è preceduto da abhinc; tuttavia in questo caso è più frequente l'uso dell'accusativo invece che quello dell'ablativo (abhinc triginta diebus, trenta giorni fa).