Concetti Chiave
- Il complemento di limitazione definisce i limiti o l'aspetto di un concetto espresso da verbi, sostantivi o aggettivi.
- In italiano, questo complemento si introduce con espressioni come "in quanto a", "riguardo a", "per".
- In latino, il complemento di limitazione si esprime con l'ablativo semplice.
- Esempi latini mostrano l'uso dell'ablativo semplice per indicare l'aspetto o il limite: "Excellebat Aristides abstinentia".
- Forme particolari includono espressioni come "meo consilio" e "nomine", usate per indicare opinioni o stati nominali.
Il complemento di limitazione indica entro quali limiti o sotto quale aspetto va inteso il concetto espresso da una voce verbale, da un sostantivo, da un aggettivo.
In italiano, il complemento di limitazione è introdotto dalle espressioni in quanto a.., riguardo a.., per.., ecc. In latino è espresso in ablativo semplice:
Excellebat Aristides abstinentia.
Aristide eccelleva in disinteresse.
Elegia Graecos provocamus.
Nell'elegia sfidiamo i Greci.
Barbari et Romani erant virtute pares.
I barbari e i Romani erano pari in valore.
Usi particolari:
Sono ablativi di limitazione le espressioni formali meo consilio, mea sententia a parer mio , re di fatto, nomine di nome, specie in apparenza:
Sunt quidam homines non re, sed nomine.
Certuni sono uomini non di fatto, ma di nome.