Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Il plurale di "pioggia" è "piogge", seguendo la regola che elimina la -i- nei sostantivi con -gia preceduti da consonante.
  • Quando -gia e -cia sono preceduti da una vocale, al plurale la -i- si mantiene, come in "bugia" > "bugie".
  • "Pioggia" può avere un uso figurato, indicando una distribuzione abbondante e indiscriminata di qualcosa.
  • Simbolicamente, pioggia di 40 giorni è legata al concetto di rinascita, come nel diluvio biblico.
  • Dalla parola "pioggia" derivano gli aggettivi "piovoso" e "piovigginoso", per descrivere condizioni meteorologiche.

Indice

  1. Uso corretto: piogge vs pioggie nella lingua italiana
  2. Regola
  3. Senso figurato
  4. Una curiosità
  5. Esercizio
  6. Correzione

Uso corretto: piogge vs pioggie nella lingua italiana

Uno dei dubbi più persistenti che assale uno studente italiano che si è posto l’obbiettivo di scrivere in modo corretto è questo: qual è il plurale di pioggia? piogge o pioggie ?. Esiste una regola ben precisa e che riguarda tutti i sostantivi per terminano in -gia e in -cia.
In questo caso, la fonetica ci potrebbe aiutare perché se la -i- si mantenesse, si avrebbe un suono sgradevole.

Regola

Innanzitutto bisogna verificare da che cosa siano preceduti questi due nessi consonantici, ossia
1) Se -gia e -cia sono precedute da una consonante, al plurale la -i- scompare. Pertanto, pioggia > piogge perché -gia è preceduto dalla consonante -g.
Es. A novembre abbiamo avuto delle piogge persistenti
Come pioggia > piogge, seguono la regola arancia > arance, freccia > frecce, roccia > rocce, frangia > frange, spiaggia > spiagge, fascia > fasce
Es. Queste arance provengono dalla Spagna
2) Se, invece, -gia e -cia sono precedute da una vocale, al plurale la -i- si mantiene. Esempio: bugia > bugie, valigia > valigie, ciliegia > ciliegie, camicia > camicie. A proposito di camicia > camicie, è interessante notare che il plurale camicie si distingue da càmice (plurale: càmici)

Senso figurato

Il termine “pioggia” può essere utilizzato anche in senso figurato, col significato di distribuzione abbondante e indiscriminata di qualcosa che, a volte, non tiene conto delle reali esigenze degli interessati. In ambito cinematografico si parla di effetto pioggia quando la pellicola è eccessivamente logora e presenta delle striature.
Durante il corso mascherato sono stato investito da una pioggia di
coriandoli
• La città fu investita da una pioggia di lapilli quando il vulcano
iniziò ad eruttare.
• La povera donna è stata investita da una pioggia di ingiurie
• I contributi finanziari verranno distribuiti a pioggia
(in questo caso non si insiste sulla quantità ma sul fatto che l’interventi non tiene conto dei bisogni degli interessati perché tutti avranno lo stesso contributo, ricchi o poveri)
Intorno al 10 agosto di ogni anno, si verifica sempre una pioggia di
meteore

Da “pioggia” sono derivati gli aggettivi piovoso e piovigginoso
Es. Quest’anno l’autunno è stato molto piovoso.

Una curiosità

La pioggia è legata spesso al numero 40. Basti pensare al diluvio universale di cui para la Bibbia che durò 40 giorni e 40 notti. Nella lingua ebraica la מ (si pronuncia Mem) e indica sia il ventre della madre che una sorgente d’acqua. Quindi la pioggia che dura 40 giorni è legata al concetto di rinascita, lo stesso significato che l’acqua ha nel Battesimo cristiano

Esercizio

Mettere al plurale le parole seguenti
la mancia, l’acacia, la scheggia, una camicia grigia, la mia valigia, una bella arancia, una bisaccia, la cartuccia, la doccia, una guancia arrossata, una focaccia saporita, una goccia, la lancia del guerriero, una pelliccia grigia, la provincia, la quercia, una buona salciccia, una spiaggia affollata.

Correzione

Le mance, le acacie, le schegge, delle camicie grigie, le mie valigie, delle belle arance, delle bisacce, le cartucce, le docce, delle guance arrossate, delle focacce saporite, delle gocce, le lance dei guerrieri, delle pellicce grigie, le province, le querce, delle buone salcicce, delle spiagge affollate.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la regola per formare il plurale dei sostantivi che terminano in -gia e -cia nella lingua italiana?
  2. La regola prevede che se -gia e -cia sono precedute da una consonante, al plurale la -i- scompare (es. pioggia > piogge), mentre se sono precedute da una vocale, al plurale la -i- si mantiene (es. bugia > bugie).

  3. Come si può utilizzare il termine "pioggia" in senso figurato?
  4. "Pioggia" può essere usato in senso figurato per indicare una distribuzione abbondante e indiscriminata di qualcosa, spesso senza tenere conto delle reali esigenze degli interessati (es. pioggia di coriandoli, pioggia di lapilli).

  5. Quali sono alcuni esempi di sostantivi che seguono la regola del plurale per -gia e -cia preceduti da consonante?
  6. Alcuni esempi includono arancia > arance, freccia > frecce, roccia > rocce, frangia > frange, spiaggia > spiagge, fascia > fasce.

  7. Qual è il significato culturale e simbolico associato alla durata di 40 giorni della pioggia?
  8. La durata di 40 giorni della pioggia è spesso associata al concetto di rinascita e rigenerazione, come nel racconto biblico del diluvio universale e nel significato dell'acqua nel Battesimo cristiano.

  9. Quali aggettivi derivano dal termine "pioggia"?
  10. Dalla parola "pioggia" derivano gli aggettivi "piovoso" e "pioviginoso", utilizzati per descrivere condizioni meteorologiche caratterizzate da precipitazioni.

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