Concetti Chiave
- La variazione linguistica è influenzata da due dimensioni principali: diatopica (spaziale) e diacronica (temporale), fondamentali per comprendere l'evoluzione delle lingue.
- Ferdinand De Saussure ha distinto tra langue, il sistema linguistico astratto nella mente dei parlanti, e parole, l'atto di enunciazione di un'unità linguistica.
- La linguistica sincronica studia le lingue come sistemi attuali, mentre la linguistica diacronica analizza le trasformazioni linguistiche nel tempo.
- Le lingue indo-europee, derivate dal proto-indoeuropeo, comprendono varie famiglie e sono una delle 29 famiglie linguistiche attuali nel mondo.
- Roman Jakobson ha identificato sei funzioni della comunicazione, ognuna associata a fattori specifici come mittente, contesto, messaggio, canale, codice e ricevente.
Indice
Famiglie linguistiche nel mondo
La variazione dello spazio si chiama Oggi si contano al mondo 29 famiglie linguistiche: indo-europee, semito-camitica (es. aramaico, ucraino, arabo), afro-asiatiche, curaliche (ungherese), altaica (parlate intorno al monte Altài, turoo), caucasica, dravidica, tai (Asia Orientale), sino-tibetano (cinese), paleo-siberiano (Siberia), e infine le famiglie austronesiane parlate nel Pacifico e in Australia.
Linguistica sincronica e diacronica
Complementare alla diacronia è la Linguistica sincronica: studia le lingue in sè in quanto sistema a prescindere dalle variazioni cronologiche.
Linguistica diacronica: studia la trasformazione delle lingue nel tempo.
Contributi di Ferdinand De Saussure
Queste due distinzioni sono state elaborate da Ferdinand De Saussure, chimico che si mise a studiare linguistica, e a 20 anni fece la grande scoperta degli assiomi fondamentali della linguistica generale. Egli distinse in prima istanza langue e parole: Con langue intende il sistema linguistico astratto contenuto nella mente dei parlanti di una comunità linguistica; ed è anche una lingua storica naturale, ossia lingue formatesi attraverso processi storici in modo spontaneo, in opposizione a quelle inventate. Mentre la parole è l'atto linguistico, ossia l'azione di enunciazione di una qualsiasi unità linguistica.
Ortogenesi e filogenesi del linguaggio
Il termine Ortogenesi: processo di generazione dell'essere secondo il genere umano. Per quanto concerne il linguaggio è lo sviluppo della facoltà linguistica e acquisizione della lingua matura nel bambino. La prima forma di espressione è orale.
Filogenesi: formazione del linguaggio lungo il processo di sviluppo dell'uomo. Anche qui il parlato ha precedenza (o primato) sullo scritto.
Elementi della comunicazione linguistica
La condizione base di interazione linguistica è l'interazione faccia a faccia, ossia avviata tra due individui in condizioni normali. Gli studi:
A partire dal 1)Mittente: fonte del messaggio.
2)Contesto: fornisce informazioni sull'ambiente circostante e indica dove avviene la comunicazione e il contenuto del messaggio.
3)Messaggio: sequenza di segni che viene inviata in maniera codificata.
4)Canale: mezzo fisico attraverso il quale si invia il messaggio.
5)Codice: la lingua (un codice è un sistema per combinare contenuti (significati) e forme (significanti) per esprimere i contenuti.
6)Colui che riceve il messaggio, svolge un lavoro di 1)Funzione espressiva: si realizza nel momento in cui la comunicazione ha come centro di interesse il mittente.
2)Funzione referenziale: deriva dal nome "referente", ossia qualsiasi oggetto materiale o concettuale cui ci si riferisce con il linguaggio.
3)Funzione poetica: è quella in virtù della quale il messaggio in sé nella sua struttura formale e a prescindere dal contenuto diventa il focus della comunicazione.
4)Funzione fatica: deriva da "phasis", parola. Il linguaggio viene usato in funzione fàtica per verificare che sia aperto il canale fisico tra i due interlocutori. (es. "Pronto", quando si risponde al telefono).
5)Funzione metalinguistica: quella che va oltre la linguistica. Si ha ogni qualvolta che si usa il linguaggio per riflettere sul linguaggio stesso.
6)Funzione conativa: deriva dal latino "conor", e ha come focus il destinatario, che si cerca di convincere a fare qualcosa (es. campagna elettorale)
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali dimensioni di variazione linguistica?
- Qual è la differenza tra linguistica sincronica e diacronica?
- Chi ha elaborato le distinzioni tra langue e parole?
- Quali sono i fattori della comunicazione secondo Roman Jakobson?
- Qual è la funzione fàtica nella comunicazione?
Le principali dimensioni di variazione linguistica sono la diatopica, che riguarda la variazione nello spazio, e la diacronica, che riguarda la variazione nel tempo.
La linguistica sincronica studia le lingue come sistemi a prescindere dalle variazioni cronologiche, mentre la linguistica diacronica studia la trasformazione delle lingue nel tempo.
Ferdinand De Saussure ha elaborato le distinzioni tra langue, il sistema linguistico astratto, e parole, l'atto linguistico di enunciazione.
I fattori della comunicazione secondo Roman Jakobson sono: mittente, contesto, messaggio, canale, codice e destinatario.
La funzione fàtica verifica che il canale fisico tra i due interlocutori sia aperto, come quando si dice "Pronto" al telefono.