Natalia_M
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Concetti Chiave

  • Il termine "misoginia" descrive credenze ed espressioni di odio, disprezzo o sfiducia verso le donne, manifestandosi in vari comportamenti, dalla denigrazione alla violenza.
  • Il secondo elemento del composto "misoginia" deriva dalla parola greca γυνή γυναικός, che significa "donna", e si ritrova in molte lingue della famiglia indeuropea.
  • Il primo elemento del composto "misoginia" è μισο-, dalla radice del verbo greco μισέω, che significa "odiare", e si trova in diversi composti greci che esprimono avversione.
  • In italiano, "misoginia" e "misogino" sono neologismi derivati dal greco, attestati rispettivamente nel XVIII secolo e nel 1840.
  • L'antonimo di "misoginia" è "misandria", che significa odio verso gli uomini, mentre "misantropia" indica odio verso gli esseri umani in generale.

Questo appunto di Italiano spiega il significato del termine misoginia e tratta in maniera molto approfondita l’etimologia dei due termini del composto e del composto stesso. L'etimologia della misoginia: una profonda analisi linguistica articolo

Indice

  1. Che cosa vuol dire “misoginia”?
  2. Analisi linguistica del termine “misoginia”: il secondo termine del composto
  3. Analisi linguistica del termine “misoginia”: il primo termine del composto
  4. Il termine “misoginia” in italiano

Che cosa vuol dire “misoginia”?

Capita spesso di leggere o ascoltare il termine “misoginia”.

Ma che cosa vuol dire esattamente? Questa parola è usata per riferirsi a credenze o espressioni emotive, psicologiche e ideologiche di odio verso le donne. La misoginia è dunque il sentimento di disprezzo, sfiducia o odio nei confronti delle donne, che si manifesta in comportamenti molto diversi, che possono variare dalla denigrazione e rifiuto, alla violenza sessuale e alla violenza di genere. Può essere considerato misogino qualsiasi atteggiamento o ragionamento che attribuisca tratti di inferiorità alla donna o che le associ a un ruolo passivo, subordinato, secondario e di sottomissione alla volontà maschile. Ciò vale sia per l'ambito lavorativo, accademico e professionale, sia per l'ambito interpersonale e sessuale.

Analisi linguistica del termine “misoginia”: il secondo termine del composto

Il secondo termine del composto “misoginia” deriva dalla parola greca γυνή γυναικός che significa “donna”. Si tratta di un lessema molto interessante poiché è di origine indeuropea e si ritrova in molte altre lingue della stessa famiglia. Il primo fonema era costituito da una labiovelare e, in greco, troviamo il vocalismo zero che è lo stesso presente nel sanscrito gnā- il cui significato è appunto “donna, dea”. Anche le lingue germaniche presentano questo termine come nel gotico qino o nell’antico irlandese bino. La parola queen dell’inglese deriva proprio da questa stessa radice ma ha subito un’evoluzione semantica fino ad assumere il significato di “regina”.
In italiano sono presenti termini che derivano dal greco γυνή γυναικός quali gineceo, ginecologo, ginecograzia e androgino.

Analisi linguistica del termine “misoginia”: il primo termine del composto

Il primo termine del composto “misoginia” è costituito da μισο- che appartiene alla radice del verbo greco μισέω. Tale verbo significa “odiare, non accettare” ed esprime un atteggiamento più che un sentimento. Per quanto riguarda l’etimologia di μισέω purtroppo non abbiamo certezze. Sappiamo però che in greco ci sono molti composti che hanno questa radice come primo termine:

  • Μισάνθρωπος: che odia gli uomini. Il termine è giunto anche nell’italiano “misantropo”.
  • Μισοβάρβαρος: che odia gli stranieri.
  • Μισόδημος: che odia il popolo, che odia la democrazia.
  • Μισόθεος: che odia gli dèi e che è odiato dagli dèi, empio.
  • Μισολάκων: che odia gli Spartani.
  • Μισόλογος: che odia i discorsi, che odia le discussioni, che odia le questioni scientifiche.
  • Μισόπολις: che odia la città, che odia la comunità dei cittadini.
  • Μισοπόνηρος: che odia i malvagi, che odia la malvagità.
  • Μισότεκνος: che odia i figli.

Questi non sono gli unici termini che presentano il primo elemento del composto μισο- ma ce ne sono molti altri a testimonianza dell’incredibile produttività della lingua greca nel creare nuove parole dai significati complessi. Tra essi c’è appunto l’aggettivo μισογύνης μισογύνου (anche nella forma μισόγυνος μισόγυνον) che significa “odiatore delle donne, misogino”. Da esso deriva μισογυνία “odio delle donne, misoginia”.

Per approfondimenti sulla lingua greca antica vedi anche qui

L'etimologia della misoginia: una profonda analisi linguistica articolo

Il termine “misoginia” in italiano

La lingua latina non ha accolto i termini greci μισογύνης e μισογύνης nel suo patrimonio lessicale e presenta solo delle perifrasi per esprimere il concetto veicolato dall’aggettivo: osor mulierum o mulieribus inimicus. I termini “misogino” e “misoginia” sono dunque dei neologismi greci nell’italiano moderno e sono attestati per la prima volta rispettivamente nel diciottesimo secolo e nel 1840. L’antonimo del lessema “misoginia” è “misandria” che presenta il medesimo primo termine del composto e che ha invece come secondo termine un derivato di ἀνήρ ἀνδρός che in greco significa “uomo, eroe, marito”. “Misandria” ha dunque un significato diverso da “misantropia” il cui secondo termine deriva da ἄνθρωπος indicante l’uomo in quanto essere umano.

Ricordiamo dunque che:

  • Misoginia significa odio nei confronti delle donne.
  • Misandria significa odio nei confronti degli uomini, cioè esseri umani di sesso maschile.
  • Misantropia significa odio nei confronti degli esseri umani.

Domande da interrogazione

  1. Che cosa significa il termine "misoginia"?
  2. Il termine "misoginia" si riferisce all'odio, al disprezzo o alla sfiducia verso le donne.

  3. Quali sono alcuni comportamenti che possono manifestarsi come misoginia?
  4. La misoginia può manifestarsi attraverso comportamenti come la denigrazione, il rifiuto, la violenza sessuale e la violenza di genere.

  5. Qual è l'etimologia del secondo termine del composto "misoginia"?
  6. Il secondo termine del composto "misoginia" deriva dalla parola greca γυνή γυναικός che significa "donna".

  7. Qual è l'etimologia del primo termine del composto "misoginia"?
  8. Il primo termine del composto "misoginia" deriva dalla radice del verbo greco μισέω che significa "odiare, non accettare".

  9. Quali sono alcuni altri termini che presentano il primo elemento del composto "misoginia"?
  10. Alcuni altri termini che presentano il primo elemento del composto "misoginia" sono "misantropo" (che odia gli uomini), "misovarbaro" (che odia gli stranieri) e "misoponero" (che odia i malvagi).

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